Nicola Pavese, Presidente Associazione “Matera Ferrovia Nazionale” ha inviato una lettera aperta al sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri per invitarlo a inserire anche il collegamento ferroviario Ferrandina-Matera tra gli obiettivi da perseguire dopo che sarà terminata l’emergenza Coronavirus. Di seguito la nota integrale.
Gentile signor sindaco, siamo rimasti molto sorpresi, come Associazione “Matera Ferrovia Nazionale”, nel leggere attraverso gli organi di informazione che l’atteso collegamento di Matera alla rete nazionale delle Ferrovie dello Stato non rientrerebbe tra gli obiettivi che Lei intende perseguire nei prossimi mesi del “post-emergenza”, auspicando la “più ampia condivisione del Consiglio Comunale di Matera”. Tale collegamento potrà realizzarsi sia con la tratta Ferrandina-Matera (utile per l’Alta Velocità da Salerno per Roma-Bologna-Milano), con la sua naturale prosecuzione fino a Gioia del Colle (per raggiungere anche Bari, Taranto e Lecce).
Dichiarazioni, le Sue, che hanno sorpreso anche tanti cittadini, operatori turistici e commerciali, imprenditori e sindacalisti, soprattutto alla luce della imminente nomina di un Commisario da parte del Governo e del ministero per le Infrastrutture, al fine di velocizzare il definitivo completamento della ferrovia per Ferrandina. Unica opera ferroviaria incompiuta in Italia delle Ferrovie dello Stato (non certo per la loro negligenza), per la quale già esistono i fondi e un progetto definitivo, la cui importanza e funzionalità non possono essere di certo sminuite proprio in questo momento difficile dalla politica locale.
Non stiamo qui a ricordarLe i numerosi vantaggi della ferrovia statale per il futuro socio-economico di Matera e della Basilicata. Ma proprio l’emergenza derivante dal Covid-19 e la grave crisi economica (già evidenziata a Matera nei mesi scorsi, dopo i fasti e le speranze del 2019), fanno ritenere che la Città dei Sassi e l’intera regione potranno ripartire verso la rinascita solo con il potenziamento delle infrastrutture e l’apertura di nuovi cantieri. Riconoscendo, quindi, l’irrinunciabile ruolo delle Ferrovie dello Stato per la mobilità extra regionale, nazionale ed europea, per il turismo e per l’import/export delle aziende. FS, per tanto, indispensabili per il rilancio e lo sviluppo e ancor più per evitare a Matera una “desertificazione turistica e culturale” dopo il milione di presenze del 2019, le 1300 produzioni televisive italiane e straniere e gli oltre 1000 eventi organizzati in città. Che indubbiamente non devono rimanere solo un “ricordo fuggevole” del 2019.
Altresì, non possiamo non ricordare che l’importanza strategica della Ferrandina-Matera per la Basilicata e per il Sud è stata confermata nelle scorse settimane dalle FS e dall’inserimento della stessa nella Legge dello Stato n°55 (la “Sbloccacantieri”), su iniziativa del sottosegretario Margiotta, al quale proprio Lei nei mesi scorsi ha sollecitato la diramazione da Matera a Gioia del Colle. Così come la ferrovia dalla Val Basento a Matera è stata riconosciuta importante quale << potenziamento delle connessioni logistiche >> dalla sottosegretaria Liuzzi, dal presidente della Regione Basilicata, Bardi, dall’assessore regionale Merra, dal presidente dell’Europarlamento, Sassoli, dai ministri De Micheli, Boccia, Provenzano e Fioramonti, e prima ancora dai Presidenti del Consiglio, Giuseppe Conte, e della Repubblica, Sergio Mattarella. Inoltre, la stessa condivisione è venuta anche dai vertici nazionali, Landini, Furlan e Barbagallo, e locali dei sindacati.
Dunque, vista la massima attenzione e disponibilità dei vertici politici europei, nazionali e regionali ( oltre che per le forze sociali e di FS e RFI ), la invitiamo a non sottovalutare l’arrivo e il ruolo della ferrovia statale a Matera, anche alla luce di una fattibile trasversale Salerno-Bari (via Potenza-Matera-Gioa del Colle) e quindi della pianificazione della mobilità e di un collegamento su rotaia Tirreno-Adriatico del quale potranno avvalersi anche le aree industriali lucane e le Zes.
Siamo convinti, quindi, che aver ignorato l’importanza prioritaria delle FS ha rappresentato solo una possibile ed evidente dimenticanza. Alla quale porre rimedio con la piena condivisione e un fattivo impegno, Suo personale e dell’intero Consiglio Comunale di Matera, per ammodernare e rendere efficienti i trasporti del nostro territorio, che non può continuare a marciare, anacronisticamente, a “scartamento ridotto”.
Cordiali saluti.