Dina Sileo, coordinatore “vicario” di Forza Italia Basilicata commenta l’annuncio del Governo di finanziare la costruzione del completamento ferroviario Ferrandina-Matera
La Tratta Ferrandina – Matera è la storia infinita di un’opera incompiuta. Progetto del 1990, affidamento lavori nel 93 (all’Associazione Temporanea di Imprese MATERFER), sospensione per fallimento mandataria nel ’98, subentro della nuova ATI con al via l’appalto dei lavori di completamento delle opere civili nella tratta Ferrandina – Matera La Martella, tra cui il ripristino delle opere già realizzate nella galleria Miglionico (interessata da problemi tecnici per la presenza di gas naturale), lavori di rinforzo strutturale, consolidamento, impermeabilizzazione, ventilazione, completamento della galleria Miglionico e opere civili dell’intera tratta da consegnare nel 2002 ma di fatto mai iniziati per problemi finanziari dell’appaltatrice; Rete Ferroviaria Italiana che nel 2003 rescinde il contratto d’appalto, affida i lavori di “Realizzazione di impianto ACEI nella stazione di Ferrandina”, e, su richiesta della Regione Basilicata, consegna la riprogettazione degli interventi riguardanti la linea FAL Venusio Altamura;Regione Puglia che nel 2003 interviene a complicare le cose con l’Assessore ai Trasporti che manifesta il disinteresse della propria Regione alla realizzazione dello “scartamento ordinario” tra Matera e Bari, chiedendo nel contempo ad RFI di sospendere qualsiasi iniziativa relativa alle citate gare.
Conseguenze di tutta questa storia? Ad oggi il costo già sostenuto per l’infrastruttura si aggira sui 190 milioni di euro.Il Contratto di Programma RFI 2012-2016, stipulato tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Rete Ferroviaria Italiana Spa, prevede il completamento della tratta Ferrandina – Matera. Costo 265 milioni di euro (100 Ml in più rispetto al contratto di programma iniziale) 45 milioni già previsti. Ma per il completamento aggiornato occorrono altri 220 milioni di euro, con la specifica che l’intervento è “sospeso in quanto i finanziamenti residui – al netto delle opere già eseguite – non sono sufficienti per la realizzazione di fasi funzionali dell’investimento”. La legge di Bilancio dello Stato 2017 ha autorizzato una spesa di 10 M€ per l’anno 2017, di 32 M€ per l’anno 2018 e di 42 € per ciascuno degli anni dal 2019 al 2022 (contributo al nuovo Contratto di programma parte investimenti 2017-2021 di Rete Ferroviaria Italiana). La Regione Basilicata, visto l’impegno finanziario notevole, inserisce nel programma regionale trasporti il completamento della Ferrandina – Matera tra interventi previsti entro l’orizzonte temporale di validità del piano (anno 2026), quindi laddove dovessero essere reperite le ulteriori ingenti risorse finanziarie necessarie, verrebbe realisticamente realizzato oltre il 2026.
Ci si chiede se, in un’ottica complessiva di utilità e convenienza economico-sociale, è stata predisposta un’analisi benefici/costi che supporti lo scenario assunto di completamento dell’infrastruttura? Sono state analizzate possibili alternative progettuali fattibili (anche con tempi minori) che, con l’utilizzo delle risorse disponibili, possano garantire un buon rapporto benefici/costi per la collettività, la valorizzazione delle risorse già impiegate e ed un servizio funzionale per la Città di Matera?
Si sbandiera la somma di 250 milioni, e tutti oggi vogliono prendersi il merito, non ultimo ieri il ministro Delrio; c’è invece qualcuno che fà ammenda per lo spreco di denaro e le occasioni mancate in anni e anni di lassismo? La verità è che ad oggi Matera ha solo un collegamento ferroviario con Bari, e perché la tratta Ferrandina-Matera possa forse vedere la luce bisognerà aspettare il 2026. Tutto il resto è solo propaganda!
I soliti putenzesi. Signora nessuno mi mostri i dati costi/benefici e numeri dell’utenza dei 210 milioni per l’ammodernamento della tratta ferroviaria potenza Melfi scippati un decennio fa alla Matera ferrandina! Su! Dove sono i dati tecnici costi benefici di quello spreco?!? Ah no Atella e putenza hanno piu utenza di Matera.. Vero?! Almeno la decenza di tacere..
Evitate di dare spazio a questi detrattori e nemici della città di Matera!