Il Movimento 5 Stelle di Matera informa che sono state approvate all’unanimità nell’ultima seduta del consiglio comunale di Matera due proposte del M5s di Matera: una mozione finalizzata ad aumentare e rendere piu’ efficiente il collegamento tramite i bus navetta verso l’aeroporto di Bari e l’impegno, attraverso un ordine del giorno, per sollecitare l’amministrazione comunale a chiedere a tutti i livelli istituzionali il completamento della linea ferroviaria Matera-Ferrandina,
Il senso delle due proposte è quello di tentare di far uscire Matera dall’isolamento in cui versa in riferimento al trasporto pubblico.
Il consigliere Materdomini ha anche richiesto, durante la seduta, la convocazione di un consiglio comunale monotematico aperto ai parlamentari lucani ed al presidente Marcello Pittella per discutere pubblicamente della Matera Ferrandina.
Il Sindaco di Matera intervenuto sull’argomento ha dichiarato che sarebbe utile proseguire la discussione a tutti i livelli istituzionali.
Finalmente, grazie alla risoluzione presentata in Parlamento dal M5s, riusciremo a capire quali sono le reali intenzioni del governo Renzi, e del presidente Pittella sul completamento della tratta Matera-Ferrandina.
Va da sè che non ci sono solo due Italie, una con la TAV ed una senza la TAV , ma con le FF:SS: C’é pure un Italia che la ferrovia non ce l’ha per niente, Matera, Capoluogo di Provincia, Capitale Europea della cultura 2019 e ,quindi, IN VIA PRIORITARIA, prima di provvedere a dare alla seconda Italia il servizio della TAV, deve essere dato l’indispensabile servizio primario delle FF.SS. a chi non ce l’ha PER NIENTE e l’aspetta da oltre un secolo. OGGI, NON SI PUO’ SPENDERE UN SOLO EURO PER MIGLIORARE UNA QUALSIASI FERROVIA SUL TERRITORIO NAZIONALE E SU QUELLO LUCANO,SE PRIMA NON SI PROVVEDE A DARE LA FERROVIA A CHI NON CE L’HA, a MATERA i cui cittadini hanno gli stessi diritti di tutti quelli che questo “minimum” ce l’hanno. E’ in diritto che non può esserci tolto. Ed ora si tenta di nuovo di rimettere tgutto in gioco , nel gioco della politica che va sempre più rimescolando le carte pur di mantenere uin piedi “sospensioni” oramai non più procrastinabili.Amici che poche volte mi avete seguito con un minimo di simpatia, non-amici che molte volte mi avete letto con una qualche avversione, oggi dovete ascoltarmi perché la guerra non è finita. Anzi è appena incominciata.
Ieri,il 03 Agosto 2018 c’è stata una ulteriore audizione del Presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, di fronte alla Commissione Trasporti della Camera del Parlamento.
E’ stata siglata una tregua ( si fa per dire) costruttiva:il Presidente Pittella, il NOSTRO Presidente, quello che Ci rappresenta, a Noi LUCANI, ha detto che , laddove il Governo Centrale voglia trovare le risorse economiche per il completamento della tratta ferroviaria Ferrandina-Matera, LUI dice di SI, acconsente a ché lo si faccia. E noi lo ringraziamo.
E’ certo che è il Parlamento ed il Governo, che rappresenta tutto il POPOLO ITALIANO che chiede di poter essere messo in contatto ferroviario con Matera, Capitale Europea della Cultura 2019, e LUI, Pittella , acconsente, forse suo malgrado,e noi lo ringraziamo lo stesso
Avrebbe potuto fare di più, avere un atteggiamento più promozionale, ma quando uno è “citign” , è così e così te lo devi tenere.
Ma è solo una tregua prima della battaglia? , no! Della guerra. Quest’ultima deve ancora incominciare e le premesse sono già “in nuge”. Per il completamento della Ferrandina-Matera, si legge nella mozione approvata all’unanimità dal C.C. di Matera, il fabbisogno finanziario è pari a 220 milioni (di cui 45 già stanziati) così rtipartiti: 180 mln per l’aggiornamento del vecchio progetto a nuove normative e adeguamento della sicurezza in galleria; 10 mln per l’elettrificazione della linea (non prevista nel precedente progetto); 30 mln per la realizzazione della bretella di collegamento a Ferrandina (direzione Potenza) al fine di rendere l’infrastruttura funzionale anche per collegamenti diretti Matera-Potenza-Battipaglia-Salerno. Questa della bretella di collegamento è una “porcata” per estorcere la necessità di altri 30 mln di Euro (ma per chi sono la vacche magre?), per far perdere il traguardo della linea ferroviaria Ferrandina-Matera al 2019 e per bloccare, sul nascere la proposizione del prolungamento della linea ferroviaria lungo il torrente Pentecchia e per Gravina, impedendo di fatto la realizzazione della linea merci trans-Europea che parte dall’interporto di Pisticci in direzione del traforo del Gottardo e che realizza di fatto la linea di interesse nazionale MIlano- Palermo (via Matera).Ho scritto in un mio ultimo post che Matera è un’isola “virtuale”, ebbene è , e deve diventare, un “Faro” per l’Italia che proietta il suo “fascio di luce” in Europa ed al Mondo a 360° e le infrastrutture ferroviarie sono i suoi raggi:
1°) Mi-Sa- Matera-Ta-Br-Le;
2°) Mi- Fg- Matera- R.Cal.-Pa;
e Matera non è più un’isola,ma diventa un riferimento “irrinunciabile” per tutti i naviganti come Capo Vaticano e Capo Palinuro ( Maratea – Matera eliporto).
Noi crediamo in Te Matera, Capitale Mondiale per la Cultura!