Ferrovia Ferrandina-Matera. Un sogno che potrebbe diventare realtà nel giro di qualche anno, se RFI rispetterà il cronoprogramma che sarà presentato lunedi 10 luglio 2017 all ore 18,30 nell’auditorium Gervasio in piazza Sedile a Matera in occasione del convegno promosso dai deputati del PD Maria Antezza e Ludovico Vico. L”incontro, dal titolo emblematico “Ferrovia Ferrandina-Matera. Si riparte!” è stato presentato in conferenza stampa dai parlamentari lucani Ludovico Vico e Maria Antezza in compagnia di due esponenti dell’associazione Matera Ferrovia Nazionale, Nicola Pavese e Francesco Di Caro, già sindaco di Matera. Il programma prevede gli interventi di Raffaele De Ruggieri, sindaco di Matera, Gennaro Martoccia, sindaco di Ferrandina, Francesco De Giacomo, presidente Provincia di Matera e Nicola Pavese, presidente Associazione Matera Ferrovia Nazionale. I lavori saranno aperti dalla deputata Maria Antezza mentre gli aspetti tecnici saranno illustrati da Maurizio Gentile, amministratore delegato e direttore generale di Rete Ferroviaria Italiana e Paolo Laguardia, coordinatore associazioni datoriali del Manifesto Pensiamo Basilicata. A seguire sono previsti gli interventi dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali provinciali di Matera di Cgil, Cisl, Uil e quelli politici del governatore lucano Marcello Pittella e di Graziano Del Rio, Ministro Infrastrutture Trasporti.
Di seguito gli interventi in conferenza stampa
Maria Antezza. “Quello che sembrava un sogno destinato a restare nei cassetti adesso potrà diventare realtà. Ora comincia una lunga battaglia ma noi siamo pronti a fare la nostra parte. Il Governo ha previsto un investimento di 210 milioni di euro per ammodernare la linea alle nuove norme di sicurezza, realizzare l’elettrificazione e una bretella per consentire ai treni in arrivo a Ferrandina di poter proseguire anche per Potenza. Nel convegno il Ministro Delrio illustrerà il cronoprogramma di questo intervento. I lavori dovrebbero partire nel 2019 e se i tempi saranno rispettati al massimo entro cinque anni la ferrovia Ferrandina-Matera sarà completata. Questo collegamento non consentirà solamente a Matera di uscire dall’isolamento infrastrutturale ma anche per avviare nuove prospettive di sviluppo che interessano il Porto di Taranto e in questo ambito si inserisce la proposta del mio collega Vico di realizzare una ZES, zona economica speciale che va da Taranto a Matera. Inoltre si garantisce il potenziamento della direttrice Salerno-Taranto. Dopo aver completato la ferrovia Ferrandina-Matera potremo ragionare con la Regione Puglia anche per migliorare il collegamento tra Bari e la nostra città.
Ludovico Vico: “Una volta si chiedeva qualcosa al Governo nazionale e non è detto che veniva concesso. Noi abbiamo chiesto al Governo di completare la tratta ferroviaria Ferrandina-Matera e ora dobbiamo coinvolgere gli enti locali e la comunità affinchè si possano predisporre i progetti per realizzare le opere”.
Nicola Pavese. “Il collegamento ferroviario Ferrandina-Matera è utile in chiave turistica sia per i visitatori che scelgono la città dei Sassi ma anche perchè consentirà di intercettare i flussi in arrivo dalla Campania, in particolare dalla costa amalfitana, da Pompei e dalla Reggia di Caserta ma anche per favorire il trasporto merci e agevolare quindi le aziende della Valbasento e delle aree industriali di Jesce e La Martella. Per quanto riguarda il collegamento con Bari se Matera sarà collegata alle Ferrovie dello Stato sarà la Puglia ad attivarsi per favorire un collegamento veloce con il capoluogo di regione pugliese”.
Francesco Di Caro: “La richiesta della Ferrovia a Matera fu presentata per la prima volta dal materano Michele Torraca al Governo Sabaudo nel 1978. Oggi il Governo ha finalmente accolto la nostra istanza ma per raggiungere l’obiettivo serve la partecipazione della società civile e l’impegno del Comune di Matera e della Regione Basilicata. Voglio ricordare in proposito che la Regione ha sempre ostacolato il progetto della Ferrovia a Matera, dirottando verso altri progetti i 150 miliardi di vecchie lire stanziato per il collegamento Ferrandina-Matera. Il Governo adesso ha deciso di investire nell’opera con un finanziamento di 210 milioni di euro rateizzato in 5 anni. In particolare sono previsi 10 milioni di euro per il 2017, 32 milioni di euro per il 2018 e a seguire altre somme negli anni successivi. E’ evidente che il finanziamento per il 2017 non sarà speso entro il prossimo 31 dicembre ma dobbiamo sostenere la fase di progettazione e quella successiva che porterà agli appalti in modo da cominciare entro il 2019”.
Se i tempi saranno rispettati Matera potrebbe finalmente trovare la ferrovia nel 2024. A meno che non si tratti solo di un ennesimo spot elettorale per conquistare voti in vista delle prossime elezioni.
Michele Capolupo
La fotogallery della conferenza stampa (foto www.SassiLive.it)
Un semplice diritto di mobilità pubblica lo hanno fatto diventare un sogno “quasi” irrealizzabile.. Vedremo e vigileremo..