“La disponibilità espressa ieri dall’ad di Eni Descalzi a riaprire il confronto con le parti sociali e i territori è un buon segnale purché alle dichiarazioni d’intento facciano seguito gli atti concreti”. È quanto sostiene il segretario generale della Cisl Basilicata Vincenzo Cavallo. “La Cisl e tutto il sindacalismo confederale lucano invocano da tempo un confronto articolato sul futuro della regione, quel confronto che finora è stato discontinuo, quando non del tutto assente come in occasione della recente firma dell’accordo di compensazione per la Val d’Agri. Si tratta di ragionare sul contributo che le compagnie petrolifere possono dare allo sviluppo sostenibile della Basilicata con investimenti nelle fonti rinnovabili e nella ricerca applicata alle nuove forme di energia. La hydrogen valley deliberata nelle scorse settimane può rappresentare un punto di svolta in tal senso quale volano in grado di calamitare gli investimenti che serviranno a sostenere un concreto cambio di paradigma energetico che deve riguardare sia il lato della produzione che quello dei consumi”.
Giu 28