“Oggi, 2 ottobre, si celebra in tutta Italia la festa dei nonni, ricorrenza istituita ufficialmente nel 2005. La scelta della data non è casuale perché coincide con la festa degli angeli custodi a cui sono associati proprio i nonni che spesso si occupano della custodia e della protezione dei nipoti”. E’ quanto sottolinea il presidente Vito Bardi che aggiunge: “La celebrazione di questa giornata è l’occasione per riflettere sull’importanza dei nonni che rappresentano un pilastro fondamentale della comunità, dispensatori di saggezza, supporto e amore. Sono custodi di tradizioni, storie e valori da tramandare alle nuove generazioni, ma il loro ruolo va ben oltre, direi multitasking soprattutto in ambito familiare: ai nipoti garantiscono insegnamenti e affetto, ai figli, molto spesso, offrono il proprio contributo economico per far fronte alle difficoltà finanziarie delle famiglie”.
Con il progressivo aumento delle aspettative di vita e dell’età media dei residenti, la Basilicata – confermano le statistiche demografiche – è un paese di nonni. Ma l’invecchiamento della popolazione è una tendenza che sta ridisegnando le società in tutto il mondo: entro il 2030, secondo le proiezioni, il numero degli anziani supererà quello dei giovani. Proprio alla luce del maggiore peso specifico nella bilancia demografica e dell’importanza che rivestono all’interno delle comunità, è giusto garantire loro sempre più attenzione e supporto: “La Regione – dice Bardi – sta mettendo a punto un piano per rafforzare la rete assistenziale su tutto il territorio lucano con l’obiettivo di sostenere gli anziani dal punto di vista sociale e sanitario. Immaginiamo un’alleanza virtuosa con il volontariato che rappresenti il nucleo di un welfare collaborativo, nel quale i cittadini siano parte attiva”.