La Regione Basilicata ha già assegnato un finanziamento di 250 mila euro per l’edizione 2022 della Festa della Bruna ma il sindaco di Matera con una lettera protocollata martedì 29 giugno 2022, n. 59174, chiede un ulteriore “sostegno finanziario da parte della Regione Basilicata in favore del Comune di Matera per garantire lo svolgimento dei festeggiamenti in onore di “Maria SS. della Bruna” in condizioni di sicurezza”, pari a 70 mila euro.
Lo stesso Bennardi in un post pubblicato sul suo profilo personale, non quello da sindaco, attacca la Regione Basilicata rispetto alla decisione di spostare i fuochi pirotecnici che concludono i festeggiamenti di Maria Santissima della Bruna da Murgia Timone allo stadio XXI Settembre-Franco Salerno. Nello stesso post, peraltro, sostiene che “La Festa della Bruna non può essere governata esclusivamente da uffici e burocrazia, solo chi la vive da bambino ed è materano lo sa. Anche perché nello stadio può andare un numero limitato di persone rispetto a quello che conosciamo. Poi possono piacere o non piacere, personalmente penso anche ai danni prodotti alle nostre chiese rupestri, agli animali e all’ambiente, ma rimane l’amaro di una autorizzazione negata “d’ufficio” dopo varie rassicurazioni politiche a livello regionale”.
Abbiamo contattato il sindaco per ricordargli che lo stadio XXI Settembre-Franco Salerno resterà vuoto quindi non è un problema di capienza, bastava leggere il comunicato ufficiale diffuso nella serata di martedì 28 giugno dall’Associazione Maria Santissima della Bruna. Il sindaco Bennardi ha rimosso successivamente da questo post la frase “Anche perché nello stadio può andare un numero limitato di persone rispetto a quello che conosciamo” ma lo screenshot conferma quanto aveva dichiarato alle 8 di questa mattina.
La domanda che ci poniamo è la seguente: se il sindaco di Matera scarica sulla Regione Basilicata le responsabilità del trasferimento dei fuochi da Murgia Timone allo stadio XXI Settembre-Franco Salerno (che, lo ripetiamo ancora una volta, non sarà aperto al pubblico in quanto i fuochi saranno diffusi ad una altezza tale da poter essere visibili nelle strade adiacenti l’impianto sportivo), come potrebbe reagire Bardi di fronte ad una ulteriore richiesta di 70 mila euro da parte dell’Amministrazione Comunale di Matera guidata dal sindaco Bennardi?
Lo scopriremo nei prossimi giorni.
L’ipotesi più probabile, tenuto conto che il Comune di Matera è guidata da una maggioranza del Movimento 5 Stelle e il governo Bardi da una coalizione di centrodestra, è che questa richiesta di Bardi venga cestinata dagli uffici regionali. Ma ovviamente vedremo cosa deciderà in merito la Regione Basilicata sulla richiesta di ulteriori 70 mila euro da parte del governo Bennardi. Una cosa è certa: Bardi non avrà fatto salti di gioia dopo aver letto l’ultimo post di Bennardi sulla vicenda dei fuochi pirotecnici.
Michele Capolupo
Di seguito il post originale di Bennardi in cui fa riferimento anche all’accesso del pubblico allo stadio XXI Settembre-Franco Salerno (possibilità vietata dall’ordinanza delle autorità competenti) e la lettera in cui Bennardi chiede un ulteriore contributo di 70 mila euro a favore del Comune di Matera per la Festa della Bruna 2022.
Oggetto: sostegno finanziario da parte della Regione Basilicata in favore del Comune di Matera per garantire lo svolgimento dei festeggiamenti in onore di “Maria SS. della Bruna” in condizioni di sicurezza.
Illustre Presidente,
superate le restrizioni degli ultimi anni causate dalla pandemia da Covid-19, il prossimo 2 luglio i materani torneranno, finalmente, a festeggiare, nel pieno rispetto della tradizione, la Patrona della città “Maria SS. della Bruna”.
Come a Lei ben noto, questa festa si tramanda da oltre seicento anni e le sue origini si perdono nella leggenda. Forte ed evidente è il legame col culto mariano, d’altronde in tante delle chiese rupestri disseminate nei Rioni Sassi e nel parco della Murgia Materana sono stati rinvenuti, e si possono ancora ammirare, innumerevoli affreschi raffiguranti la Madonna con Bambino.
In un clima di devota e quasi sacrale solennità sono almeno tre le processioni che si snoderanno, in momenti diversi del 2 luglio, nelle vie della Città, con un fitto calendario di eventi, civili e religiosi, per celebrare la festività patronale fino al suo atto finale: l’assalto ed il disfacimento del Carro trionfale tra una folla immensa in piazza Vittorio Veneto — lo “strazzo”.
Sin dal 2015 1’evento festa patronale “Maria SS. della Bruna , organizzato — giusta mandato conferito con atto pubblico notarile — dall’Associazione “Maria SS. della Bruna”, è stato inserito nella piattaforma del “Patrimonio Culturale Intangibile della Basilicata”, risultando, dall’edizione di quell’anno, e per le annualità successive fino al 2020, destinatario di fondi regionali, in forza, rispettivamente, della D.G.R. n. 958 del 21.07.2015, della D.G.R. n. 591 del 31.05.2016, della D.D. del Dipartimento Sistemi culturali e turistici IAC 2017/D830 del 4.08.2017, della D.G.R. n. 474 dell’i.06.2018, della D.G.R. n. 412 del 28.06.2019 e della D.G.R. n. 598 del 10.09.2020.
Anche per l’edizione di quest’anno, con D.G.C. n. 115 del 14.4.22, la realizzazione dei festeggiamenti in onore della Santa Patrona della Città sono stati demandati alla predetta
Associazione ed il Comune ha riconosciuto, quale sostegno finanziario, per la realizzazione delle attività rientranti nel programma dei festeggiamenti, la somma di € 25.000,00.
Devo rilevare come per l’edizione 2022 Io svolgimento dell’intera festa ha dovuto tener conto delle indicazioni fornite dal Ministero dell’Interno, con provvedimento del 18.7.18, contenente le “Linee guida per l’individuazione delle misure di contenimento del rischio di manifestazioni pubbliche con peculiari condizioni di criticità”, per cui il Comune, dopo aver inquadrato l’evento nelle manifestazioni di pubblico spettacolo, ha richiesto il preventivo parere della Commissione Provinciale di Vigilanza sui locali di pubblico spettacolo.
Questa Commissione ha esaminato e, poi, approvato, lo scorso 14 giugno, le misure di safety che è indispensabile garantire affinché la festa abbia luogo in condizioni di sicurezza. Innumerevoli profili di security sono stati, invece, pianificati dal Questore di Matera.
Il Comune ha assicurato la massima disponibilità e collaborazione per garantire lo svolgimento della secolare festa nel rispetto delle misure di safety e security, il che, tuttavia, ha inevitabilmente determinato un aumento delle spese legate all’evento, quantificabili in € 74.403,00, che si aggiungono al contributo finanziario di € 25.000,00, già attribuito con D.G.C. n. 115 del 14.4.22.
ln considerazione di questo inatteso surplus di spese, che — lo ribadisco — si è reso necessario sostenere per dare ottemperanza alle svariate prescrizioni in materia di safen emerse nel corso delle riunioni della Commissione Provinciale di Vigilanza sui locali di pubblico spettacolo Oltre che a quelle imposte dall’autorità di pubblica sicurezza, valutato, altresi, e come detto, che la festa rientra appieno nel “Patrimonio Culturale Intangibile della Basilicata”, sono a chiederLe di valutare di destinare al Comune di Matera, per i festeggiamenti dell’anno 2022 in onore di “Maria SS. della Bruna”, un finanziamento regionale nella misura di almeno 70 mila e.
Sono certo che valuterà positivamente questa mia richiesta ed auspico che Lei stesso vorrà darne notizia ai materani quando avranno il piacere di averLa quale illustre ospite alla processione del prossimo 2 luglio.
Attendo Suo gradito cenno di assicurazione.
Il sindaco di Matera, Domenico Bennardi