Pericolo scongiurato. Nel rispetto della tradizione, saranno effettuati nel Parco della Murgia materana i fuochi pirotecnici che concludono il 2 luglio i festeggiamenti in onore di Maria Santissima della Bruna, patrona di Matera.
Il rischio di trovare un altro sito è stato scongiurato nel corso dell’incontro convocato nel pomeriggio presso la Regione Basilicata dall’assessore regionale all’ambiente Cosimo Latronico e che ha fatto registrare la presenza del sindaco di Matera, Domenico Bennardi, del presidente dell’Ente Parco della Murgia Materana, Michele Lamacchia e del presidente dell’Associazione Maria Santissima della Bruna, Bruno Caiella.
Come è noto, neella lettera inviata venerdì 10 giugno dall’Ente Parco della Murgia Materana all’Ufficio compatibilità ambientale diretto da Maria Carmela Bruno e al responsabile dell’Ufficio compatibilità ambientale della Regione Basilicata, Salvatore De Grazia, l’Ente Parco aveva riscontrato “la nota dell’ufficio compatibilità ambientale della Regione Basilicata n. 933 del 17 maggio 2022 relativa alla valutazione di incompatibilità ambientale (Vinca), livello II, per gli spettacoli pirotecnici in località Murgia Timone nel Comune di Matera proposti dall’Associazione Maria Santissima della Bruna” a seguito di richiesta del parere obbligatorio ma non vincolante dell’Ente Parco della Murgia Materana.
Si precisa che il parere espresso dall’Ente Parco e inserito in questa lettera era un passaggio obbligato perchè la Regione Basilicata si era già espressa con parere contrario nel 2019.
In quella edizione della Festa della Bruna, l’ultima che si è svolta a Matera prima dello stop imposto a livello nazionale alle sagre e alle feste patronali dalla pandemia da Covid 19, il parere fu favorevole sia da parte dell’Ente Parco della Murgia Materana sia dall’ufficio di compatibilità ambientale della Regione Basilicata con la prescrizione da parte dell’ente regionale che in caso di incendi nel Parco della Murgia Materana l’autorizzazione “Vinca” sarebbe stata revocata.
In quella edizione purtroppo si registrarono piccoli focolai a Murgia Timone e pertanto i fuochi pirotecnici previsti una settimana dopo per l’Ottava della Bruna si effettuarono nello stadio XXI Settembre-Franco Salerno mentre per quelli di Sant’Eustachio del 20 settembre 2019 si utilizzò l’area del parcheggio antistante il nuovo ospedale, in via Annibale Maria di Francia, immobile che ospita la sede della Regione Basilicata e del liceo Classico Duni di Matera.
Dopo i due anni di assenza della festa si rischiava di non poter effettuare i fuochi pirotecnici a Murgia Timone ma la riunione che si è svolta nel pomeriggio in Regione ha praticamente scongiurato questa ipotesi. La conferma è arrivata alle 19,29 con il tweet d Cosimo Latronico che fa il punto dopo l’incontro in Regione e rassicura i materani che aspettano di vivere il giorno più lungo in onore della patrona di Matera e di concluderlo con i fuochi pirotecnici a Murgia Timone: “Promosso tavolo presso assessorato per esaminare le criticità rappresentate da ente parco: ci saranno chiarimenti da parte dell’Associazione Madonna della Bruna finalizzati a superare le difficoltà per lo svolgimento della festa secondo tradizione.
Michele Capolupo