Fiilippo Sinisgalli (Provincia di Potenza) ricorda l’impegno di Gabriele Di Mauro alla Provincia di Potenza. Di seguito la nota integrale.
Gabriele Di Mauro, era uomo di questa terra, uomo legato alla sua terra, alle sue radici che mai ha abbandonato nel corso della sua lunga militanza politica ed amministrativa, a conferma che tenere le radici ben piantate in terra era e deve essere il primo esempio da seguire quando si svolge una funzione pubblica.
Ma Gabriele Di Mauro, era anche uomo di spessore politico e umano come ce ne sono pochi, impegnato nelle battaglie locali come in quella nazionali legate, anche qui, alla tradizione socialista da cui mai e poi mai si era dissociato o allontanato.
Ed anche questo è il valore che bisogna esaltare davanti alle sue spoglie e davanti ai suoi concittadini e corregionali nel tracciarne il profilo umano e politico.
E Gabriele, nei suoi passaggi, ha vissuto anche una bella stagione all’Amministrazione Provinciale che mi onoro di rappresentare qui. Eletto il 15 Giugno del 1975, in un anno di grandi mutazioni politiche con l’avanzata elettorale delle Sinistre, Di Mauro ha svolto la funzione di assessore e Vice presidente sino al 1979 sotto la presidenza di Mario Di Nubila.
La Provincia aveva un ruolo forte e preponderante nel governo del territorio lucano e Gabriele seppe costruire quella rete di rapporti con gli amministratori lucani che andava oltre l’appartenenza ad un partito, proprio come era nel suo DNA. E quando nel 1979 lasciò la sua funzione per dedicarsi alla nascita ed alla crescita del polo sanitario della Val d’Agri, la percezione che un vuoto si apriva nella stagione dell’Ente Provincia, è ancora nelle memoria di chi all’epoca lo governava, compensata dal suo impegno, e qui ritorna il suo legame, per far crescere e prosperare la nostra Valle.
Le radici sempre, il legame sempre, la sua comunità, la sua gente al primo posto.