Riceviamo e pubblichiamo una nota inviata dal Consigliere comunale del PDL, Adriano Pedicini, in cui si spiegano i motivi per cui ritornerà in Consiglio lo statuto della Fondazione Lucana Film Commission già approvato nell’ultima seduta del Consiglio comunale di Matera.
Lo statuto della fondazione Lucana Film Commission approvato in consiglio comunale lo scorso mese, torna nel consiglio convocato per lunedì 30 luglio: le ragioni si riferiscono alla mancata votazione di un emendamento presentato dal PDL. Per tal motivo il nostro gruppo consiliare, aveva chiesto di annullare la delibera, viziata da tale aspetto, per poi concordare sulla presentazione di un ordine del giorno contenente le argomentazioni dell’emendamento. Nella discussione si erano mosse critiche sulle reali esigenze di una fondazione così costituita, ad intero capitale pubblico e intensamente sbilanciata verso Potenza. Appare evidente a tutti, che se oggi si pone la necessità di dare impulso all’attività cinematografica, il merito è storicamente da attribuire alla città di Matera, di contro la Regione Basilicata, con il 50%, la provincia di Potenza con il 15%, il comune di Potenza con il 10%, esercitano all’interno del consiglio generale una posizione predominante, aggravata anche dall’imminente perdita della provincia di Matera. Nonostante ciò, pur condividendo le finalità a sostenere e promuovere le produzioni cinematografiche considerate meritevoli di attenzione, giunge doveroso essere critici sulla scarsa rilevanza che lo statuto compilato della Regione Basilicata, riserva alla città di Matera, la forte contestazione, appartenuta anche ad una nutrita schiera di consiglieri della maggioranza, è rilevata nella sudditanza che la nostra città subisce. Sulla base di tali concetti, il sospetto rimane quello che ancora una volta si è scippati di un qualcosa, che la fondazione, totalmente finanziata con capitale pubblico diventi l’ennesimo carrozzone, la solita appendice onerosa delle tante associazioni ed enti della Regione; che si vada ad aggiungere ai tanti organismi inutili costruiti per sistemare amici e clientela, a quell’esercito che occupa commissioni in vari enti, fatta di una miriade di incarichi. Per tal motivo l’ordine del giorno che andrà in Consiglio, da indirizzo alla regione Basilicata, affinchè: “gli organi direttivi previsti nello statuto Basilicata Film Commission, svolgano la loro attività senza alcun compenso economico; che si applichi lo stesso trattamento economico dei consiglieri comunali e venga concesso, nelle riunioni di presidenza e direttivo, un gettone di presenza pari a quello dei consiglieri comunali della città di Matera”. Nel momento in cui si fa un gran parlare di riduzione degli sprechi, si incominci da ciò che viene impostato a dar l’esempio; si dimostri che questa fondazione non rimane nella bolgia di incarichi politici e clientelari che tengono in funzione, nella nostra regione, un carico economico che ci impoverisce e ci rende vassalli alla politica. Era questo l’obiettivo dell’emendamento del PDL, che la fondazione Film Commission non venisse accumunata a tutto ciò. Abbiamo l’occasione nel consiglio di lunedì di far giungere alla regione Basilicata, che si appresta a eleggere Il consiglio generale, il consiglio di amministrazione, il presidente, il direttore, l’assemblea di partecipazione, il collegio dei revisori, la nostra visione della politica.
Adriano Pedicini, Consigliere comunale PDL