Nel cineteatro “Il Piccolo” di Matera i democristiani che una volta erano iscritti alla Margherita e poi sono confluiti nel PD si ritrovano per ascoltare il leader nazionale Giuseppe Fioroni. L’incontro politico “Insieme per la Basilicata” è stato promosso in mattinata per sostenere il candidato consigliere regionale materano Achille Spada, presente nel listino del Partito Democratico. Presenti anche Salvatore Adduce e l’ex parlamentare Carlo Chiurazzi.
L’esigenza di riavvicinare i cittadini ad una politica rinnovata è stata espressa nelle parole di Achille Spada, che ha ribadito la necessità di “riscoprire la politica come spazio di relazione, come luogo dell’impegno comune; la nostra analisi deve tendere ad assumere i destini della nostra comunità. Non possiamo pensare di mettere fra parentesi la protesta che oggi si manifesta, ma la nostra passione deve riuscire a fornire risposte rispetto a quanto sta avvenendo, ed il rinnovamento che il Partito democratico di Basilicata ha saputo avviare, con i candidati in campo, mostra tutta la volontà di proseguire nello sforzo di rinnovamento e cambiamento”.
“Sarà l’occasione per esporre le ragioni di questo comune impegno per la nostra regione; siamo di fronte a scelte per le quali occorrerà far ricorso a tutte le energie di questa terra – ha dichiarato Achille Spada, presente nel listino del Centrosinistra per le elezioni regionali – per uno sforzo che chiediamo ai cittadini di compiere insieme”. Dopo l’introduzione del candidato consigliere Achille Spada ci ha pensato Salvatore Adduce a ricordare alla platea che non sarà facile convincere i cittadini ad andare a votare. “C’è molta gente che non vuole sentire più e parlare di politica e noi dobbiamo fare il massimo nei prossimi giorni per invertire questa tendenza. Sappiamo bene che l’emergenza di questa regione resta il lavoro e pertanto invito i candidati del PD che saranno eletti a mettere in campo tutte le iniziative che possono favorire l’avvio di una nuova impresa”. Anche Chiurazzi si è soffermato sulla crescita del partito dell’astensione e in proposito ha ricordato che meno persone si recano al voto, più il Paese peggiore. La crisi c’è, è sotto gli occhi di tutti, ma io credo che la nostra regione se riuscirà a sfruttare bene le sue risorse nel giro di tre anni può metterla alle spalle”.
Giuseppe Fioroni ha focalizzato l’attenzione sulle grandi questioni nazionali che coinvolgono naturalmente anche il Partito Democratico: “Prima di parlare dei problemi che riguardano anche i cittadini lucani occorre capire cosa è successo nel passaggio tra la Prima e la Seconda Repubblica. In quel momento credo che sia venuto meno lo sforzo della politica e si è buttato anche quello che di buono la politica aveva prodotto. Il risultato è sotto gli occhi di tutti. Sta per chiudersi anche la Seconda Repubblicha, stiamo per entrare nella Terza e la corruzione non si è ridotta, anzi è aumentata. Oggi che certifichiamo il fallimento dell’attuale legge elettorale e di un bipolarismo che non si è mai affermato ci guardiamo in faccia e diciamo: io sono un ex democristiano, lui è un ex socialista, quell’altro è un ex comunista. Vuol dire che la nostra appartenenza politica aveva un valore, era importante. Si condividevano idee, progetti, valori e si applicava la politica del bene comune. Con l’avvento della Seconda Repubblica è arrivato Berlusconi e il vero danno che ha prodotto è stato quello di denigrare tutti i partiti. Chi doveva combattere Berlusconi non ha avuto la forza di combattere le idee di chi invitava a credere in qualcuno e non più negli ideali di un partito. Anche nel PD ora ci troviamo di fronte allo stesso problema.” Fioroni non citerà mai Renzi ma è proprio il candidato favorito per la segreteria del PD il suo bersaglio preferito nel discorso di Matera: “Se il PD non vuole fare la stessa fine del PDL deve assolutamente impegnarsi per fare le riforme che il Paese attende da troppi anni. Il bipolarismo PD-PDL in realtà non è mai decollato. Piuttosto il bipolarismo credo che c’era prima quando si affrontavano due grandi forze popolari (DC e PCI – ndr).” Poi Fioroni punta il dito contro chi non vuole cambiare l’attuale legge elettorale e magari pensa di andare al voto con il porcellum durante il semestre europeo con l’Italia alla guida dell’Europa. “Sarebbe un suicidio andare al voto a febbraio mentre l’Italia si prepara a riconquistare autorevolezza in ambito europeo. Purtroppo dobbiamo fare i conti con un’anomalia berlusconiana. Berlusconi è riuscito a far credere che il moderato è anche un conservatore mentre un moderato è anche un riformista. Noi non possiamo ammalarci di berlusconismo postumo”. Ed è ecco un nuovo affondo su Renzi: “Oggi c’è un candidato ala segreteria nazionale di un partito che non ama quel partito. La logica del noi e del voi non porta benefici. Ecco perchè la ricetta di Letta va nella giusta direzione: far ripartire l’Italia e consentire quell’evoluzione politica che può favorire il bene comune. Ma per farlo serve modificare subito la legge elettorale su due punti: alzando al 40% la soglia per conquistare il premio di maggioranza e premiando i candidati che ricevono più voti e non quelli che si trovano prima degli altri in una graduatoria nominata dai partiti. Naturalmente un Paese in difficoltà come l’Italia ha bisogno di riforme strutturali che riguardano la sanità e la scuola e di ridurre i costi tagliando gli enti locali che non servono. In Italia ce ne sono 50 mila che non producono nulla per il territorio.”
Michele Capolupo
forza materaaaa …. ..agite in maniera giustaa gente di matera popolo dobbiamo sapere che siamo abbandonati da tuttiiiii perché stiamo al sud…. non ci c.. nessunooooo…vorremmo piu’ sostegno a livello politico cosi’ non si puo’ andare avanti…..aggiustiamo le cose a matera visto che alcune cose sono sospese da anniiiiii adesso nn mi va’ di elencare le tante lacune ma so solo una cosa , che piu’ si va avanti e piu’ si andra’ allo spasciooo la gente si è stancata di tante prese pr il c…!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! cambiamooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
…la prima fila è imbarazzante per una città come Matera!!!
Curioso il modo di ragionare di tal Fioroni, di cui, a memoria, non si ricorda nulla se non la gestione di una micro corrente all’ interno di quel caravanserraglio che è’ diventato il PD. Mi dispiace per Achille, apprezzato e rispettato sin dai tempi del movimento giovanile della DC ma non è’ con gente come Fioroni che si possono cambiare le cose.
VERAMENTE ANCHE LE ALTRE FILE
Falliti!!!!
Neanche quando porto i miei figli allo zoo, VEDO COSÌ TANTI PORCI!
Fate schifo, avete rovinato tutto, fate le valigie: la pacchia è finita!
Tutto il PD deve smammare dalla Basilicata!
Chiurazzi, forse è arrivato il momento per te di iniziare a lavorare. Che ne pensi? Sarà dura ma devi farlo.
A VOLTE PENSO A DORAEMON E LA SUA MACCHINA DEL TEMPO CHE RITORNA INDIETRO…COSI’ IN QUESTA PLATEA SCONCERTANTE DEL TEATRINO…VECCHIA DC, VECCHIA MERDA, GENTE CHE COMUNQUE SI E’ RICICLATA MESCHINAMENTE CONFLUENDO NEL CALDERONE DEL PD….CHE TRISTEZZA PER NOI….