Più trasparenza sull’attività della Fondazione Matera-Basilicata, parere favorevole per l’ingresso nel Cda di rappresentanti del Consiglio Comunale di Matera e stop al doppio incarico per Paolo Verri.
E’ quanto emerso dal Cda convocato dopo l’ultima seduta del consiglio comunale di Matera, per dare seguito alle istanze presentate in consiglio comunale, in particolare dopo le pressioni a mezzo stampa del gruppo di Matera Si Muove. Pressioni che a quanto pare hanno sortito gli effetti sperati visto che la presidente della Fondazione Aurelia Sole ha inviato una lettera al presidente del Consiglio Comuale di Matera per comunicare l’avvio delle procedure richieste per modificare lo Statuto al fine di inserire nel Cda anche tre rappresentanti del Consiglio Comunale di Matera, due di maggioranza e uno di minoranza. Tortorelli ha subito convocato una conferenza dei capigruppo per annunciare questo provvedimento che rappresenta sicuramente un segnale di apertura della Fondazione nei confronti del Comune di Matera. Un’altra questione affrontata nel Cda riguarda la pubblicazione dell’elenco dei partecipanti ai due bandi con cui sono stati selezionati il nuovo manager culturale e il nuovo manager amministrativo della Fondazione Matera-Bsilicata 2019. Mentre la presidente della Fondazione Sole aveva giustificato attraverso un comunicato stampa la mancata pubblicazione della graduatoria dei partecipanti ammessi a colloquio per questioni legate alla privacy, il Cda ha autorizzato di avviare anche in questo caso le procedure richieste ma la decisione finale spetta ai due presidenti delle rispettive commissioni che si sono occupate di selezionare le figure professionali richieste, Verri per il manager culturale e Manti per il manager ammistrativo. Un’altra novità riguarda il doppio incarico di Verri, direttore di Matera 2019 in Basilicata e commissario straordinario di Puglia Promozione. Al manager torinese è stato chiesto di concentrare il suo impegno sulla città dei Sassi e Verri ha dichiarato che il suo incarico in Puglia scade il 31 marzo 2017. L’auspicio è che le promesse dichiarate nel Cda possano concretizzarsi in tempi rapidissimi perchè il 2019 è alle porte e la città di Matera non può permettersi di fallire un appuntamento fondamentale per lo sviluppo socio-economico del nostro territorio.
Michele Capolupo