Giovedì scorso al Polo Bibliotecario a Potenza, l’associazione Potenza Heritage ha promosso un incontro pubblico per rilanciare la proposta della costituzione di una Fondazione di partecipazione “Teatro Francesco Stabile”. Avrei partecipato con piacere ma in concomitanza all’interessante evento si sono riunite congiuntamente la II e la IV commissione consiliare per affrontare il tema dell’accordo dodecennale per sostenere la Università della Basilicata, sul quale, peraltro, vi è una proposta di legge di cui sono primo firmatario. In questo caso una felice concomitanza perché sono temi rilevanti anche per il futuro della Città capoluogo di regione che nei giorni scorsi, anche grazie ad una nostra iniziativa, ha “protetto” circa 3,5 milioni di euro innanzitutto per Bucaletto. Sulla proposta di Fondazione, che vede impegnata l’Amministrazione Telesca nel dare continuità all’iter avviato dall’Amministrazione Guarente, a settembre ho presentato una mozione al fine di rendere sempre più motore culturale l’unico teatro lirico presente in Basilicata, nonché l’unico teatro storico della regione, come formalmente riconosciuto con L.R. n.37/2014. Se questo dibattito fosse partito mesi fa ci sarebbe stata anche l’occasione per meglio posizionare progettualità, pianificazione e risorse da investire in un contesto più ampio ed equilibrato di politiche regionali a sostegno della cultura. Siamo, forse, ancor in tempo utile perché la Fondazione, se dovesse tenere la Regione come socio, dovrebbe nascere con una legge da approvare prima possibile per consentirne, con immediatezza, la costituzione al fine di cogliere a breve le opportunità ministeriali. Questa sarebbe la via più corretta e meno tortuosa.
Dic 02