Fondi al Comune di Irsina per primo periodo in zona rossa, intervento gruppo consiliare “Bella Irsina”. Di seguito la nota integrale inviata dalla consigliera comunale Maria Isabella Molinari.
Nel comunicato relativo all’utilizzo dei fondi assegnati dal Governo Nazionale in favore dei Comuni per il 1° periodo di “Zona Rossa”, tra cui Irsina, il Sindaco enfatizza “l’ottimo risultato di aver liberato le risorse ottenute”. Non si capisce che cosa abbia liberato, considerato che quelle risorse erano da tempo già pronte e disponibili per Irsina. Forse il Sindaco si è voluto riferire ai ritardi accumulati fino ad oggi nel rendere possibile l’erogazione dei contributi in favore di famiglie e imprese colpite dalla dichiarazione di “Zona Rossa”. Ciò che invece sono davvero da liberare sono le risorse comunali disponibili di oltre un milione e duecentomila euro, purtroppo in ulteriore crescita, tuttora inutilizzabili per responsabilità dell’Amministrazione comunale.
Abbiamo partecipato il 15 dicembre ad un incontro nel quale il Sindaco ha chiesto il nostro parere su una loro ipotesi di interventi riferita esclusivamente ai contributi per le imprese. Abbiamo formulato diverse ed articolate proposte per il più opportuno ed efficace utilizzo dei fondi in questione, tra cui:
-Eliminazione del divieto di fare domanda da parte di coloro che fossero in condizioni di morosità nei confronti del Comune, prevedendo invece forme di compensazione tra contributo concesso e debito da estinguere. E ciò per la semplice ragione che non bisogna accanirsi contro chi è già in grave difficoltà.
– Commisurare l’entità dei contributi in favore delle imprese della stessa categoria, in proporzione ai danni da ciascuna effettivamente subiti rispetto all’anno precedente. Si sarebbe così ottenuto il risultato di sostenere in modo più consistente e con maggiore efficacia gli operatori che hanno subìto più danni.
-Adottare misure organizzative in grado di garantire obiettività ed imparzialità nella ammissione ai benefici e nella determinazione della loro entità.
Invece, la Giunta Comunale con la delibera n. 113 del 21 dicembre 2020, non ha tenuto in nessun conto le nostre proposte, né ha ritenuto suo dovere informarci preventivamente sulle decisioni dell’Amministrazione in merito.
E così vengono distribuite sostanzialmente “ a pioggia” risorse che, nei fatti, non risolvono i problemi di nessuno. L’enfasi di “Irsina riparte” ci pare davvero fuori luogo, al limite dell’offesa all’intelligenza dei cittadini.
Inoltre, osserviamo una contraddizione tra ciò che ha stabilito la Giunta e l’Avviso emanato. Pur impedendo in entrambi i casi di fare domanda da parte dei richiedenti in condizione di morosità, l’Avviso, diversamente da quanto deciso dalla Giunta, prevede invece la compensazione tra contributo eventualmente concesso e debiti verso il Comune. Se si mettessero d’accordo tra loro, aiuterebbero i cittadini almeno a capire meglio cosa fare!
Infine, sarebbe il caso che il Sindaco metta da parte proclami e frasi fatte (la Basilicata si deve far trovare pronta per la ripresa ecc.), ma piuttosto si sforzi di elaborare proposte concrete, magari progettualità costruite intorno ad idee-forza elaborate d’intesa con gli altri Comuni in analoghe condizioni di marginalità. A tal fine ribadiamo, comunque e nonostante tutto, la nostra disponibilità per ogni proficua collaborazione per perseguire l’interesse pubblico.