Sì è svolto nella serata di venerdì 10 marzo 2017 a Grassano un incontro con i cittadini organizzato dall’eurodeputato del M5S Piernicola Pedicini.
L’iniziativa, che ha visto una grande partecipazione di pubblico, è stata dedicata alla presentazione delle opportunità offerte dai fondi europei per gli anni 2014-2020.
Nella parte finale della serata, Pedicini ha fatto un intervento sulle principali tematiche politiche di carattere regionale, nazionale ed internazionale. Inoltre, ci sono stati gli interventi del sindaco M5S di Pisticci Viviana Verri e di Anna Albanese, candidata sindaco del M5S di Grassano che è in attesa della certificazione della lista presentata allo Staff nazionale del movimento per poter partecipare alle prossime elezioni comunali.
Rispetto ai fondi europei è stata fatta un’analisi sugli strumenti da attivare per partecipare ai bandi e sono state illustrate le procedure adottate in Basilicata. Si è parlato dei 960 miliardi di euro di fondi disponibili per tutti gli Stati membri della Ue per gli anni 2014-2020 e sono stati presentati i programmi operativi nazionali. Sono stati esaminati i tre Programmi regionali della Basilicata e le rispettive dotazioni finanziarie: 826 milioni di euro per i Programmi operativi Fesr, 680 milioni per i Feasr e 290 milioni per i Fse.
Particolare attenzione è stata dedicata all’incapacità dell’Italia di utilizzare pienamente i fondi europei e alle inefficienze che si registrano nelle regioni meridionali e in Basilicata.
Ritardi nella consegna dei piani operativi, burocrazia lenta e farraginosa, incapacità organizzativa e di gestione delle risorse economiche, progetti privi di effetti sul territorio, scarsa informazione e contatto con i cittadini e le imprese, scarsa predisposizione degli istituti di credito a utilizzare i fondi: queste alcune delle motivazioni esaminate per capire le ragioni delle gravi incapacità dell’Italia nell’utilizzare le risorse della Ue.
Pedicini ha poi parlato della crisi complessiva dell’Unione europea, dopo la Brexit che ha visto l’uscita della Gran Bretagna, dopo la vittoria del No alla riforma costituzionale che voleva Renzi, dopo l’elezione di Trump negli Stati Uniti.
“L’Italia – ha detto – ha bisogno della Ue, ma non di questa Ue in mano alla burocrazia, agli interessi delle lobby e delle banche. La Ue attuale è ipocrita e non funziona come dovrebbe, ma non per questo va soppressa. Va cambiata affinché funzioni bene e sia al servizio dei cittadini. La Ue è importante perché con la globalizzazione dei mercati un singolo Stato europeo non può competere con le dinamiche mondiali. Purtroppo, però, gli Stati Ue non sono uniti tra di loro e si assiste alla supremazia della Germania che vuole prevalere su tutti gli altri per tutelare i propri interessi”.
Pedicini si è poi soffermato sulle tematiche legate alla salute pubblica, alle pressioni delle lobby della medicina sulle normative Ue e ha parlato di immigrazione e di tutte le speculazioni che ci sono dietro al fenomeno.
Infine, ha parlato dello spopolamento che sta avvenendo in Basilicata e della necessità che i cittadini siano sempre più informati, più consapevoli e che partecipino alla vita pubblica e politica così come sta facendo lui attraverso il M5S”.