Approvato, a maggioranza, in terza Commissione consiliare (Attività produttive – Territorio e Ambiente) presieduta dal consigliere Francesco Pietrantuono-Psi ( in precedenza aveva presieduto il vicepresidente Romaniello-Gm), il provvedimento di Giunta riguardante l’“Attuazione della legge regionale 9 dicembre 1997 n. 50: Individuazione delle modalità di riparto dei contributi relativi all’articolo 9”. La legge regionale 50/1997 reca “Disposizioni di principio e disciplina generale per la Cooperazione”, l’articolo 9 della predetta legge prevede la concessione di contributi alle Organizzazioni cooperative. La somma di 50.000,00 euro viene ripartita secondo le seguenti modalità: 10 per cento al parametro relativo al numero delle cooperative aderenti a ciascuna Organizzazione Cooperativa; 30 per cento al parametro che tiene conto del numero complessivo dei soci delle cooperative aderenti a ciascuna Organizzazione Cooperativa; un altro 30 per cento al parametro riferito al capitale sociale delle cooperative aderenti a ciascuna Organizzazione Cooperativa; un ulteriore 30 per cento al parametro che fa riferimento al fatturato delle cooperative aderenti a ciascuna Organizzazione Cooperativa risultante al 31 dicembre dell’anno precedente. Parere favorevole dei consiglieri Pietrantuono (Psi), Galante (Ri), Bradascio (Pp), Benedetto (Cd), Giuzio e Robortella (Pd); contrari i consiglieri Castelluccio (Pdl-Fi), Rosa (Lb-Fdi) e Pace (Gm). Astenuti i consiglieri Romaniello (Gm) e Leggieri (M5s).
La Commissione ha, quindi, rinviato, su proposta del consigliere Rosa che ha chiesto l’audizione del dirigente regionale responsabile del provvedimento per ulteriori e più puntuali approfondimenti, la discussione sul “Piano regionale per lo sviluppo dello sport per interventi di promozione e sviluppo dell’impiantistica sportiva. Ultima annualità programma triennale 2011/2013”.
L’analisi del disegno di legge sulla “Promozione e sviluppo della cooperazione”, su sollecitazione del presidente Pietrantuono, è stata procrastinata alla prossima seduta dell’organismo consiliare, mercoledì 21 gennaio, per la calendarizzazione dei lavori (già auditi l’assessore Liberali e i responsabili della Ue – Coop) con la disamina degli emendamenti e la votazione.
Hanno preso parte ai lavori della Commissione, oltre al presidente Pietrantuono (Psi), i consiglieri Luigi Bradascio (Pp), Giannino Romaniello e Aurelio Pace (Gm), Paolo Galante (Ri), Gianni Rosa (Lb-Fdi), Nicola Benedetto (Cd), Gianni Leggieri (M5s), Paolo Castelluccio (Pdl-Fi), Vito Giuzio e Vincenzo Robortella (Pd).
La prima Commissione consiliare (Affari istituzionali), riunitasi con la presidenza del consigliere Vito Santarsiero (Pd), ha affrontato quale primo argomento, il decreto del commissario liquidatore dell’ex Comunità montana del Vulture, Giovanni Bevilacqua, relativo alla proposta di transazione extragiudiziale tra l’ex Ente montano e l’Ati Co.Ge – Gruppo Pietrafesa in merito ai lavori della strada di collegamento SS 658 – abitato di Venosa. Dopo le audizioni del Commissario liquidatore e del dirigente generale del Dipartimento Presidenza della Giunta, Vito Marsico, che hanno illustrato le problematiche inerenti il contenzioso, la Commissione, previa l’acquisizione, a breve termine, dell’ulteriore documentazione, si è riservata di esprimere il proprio parere in merito alla proposta di transazione.
In merito al disegno di legge concernente il “Riordino del sistema di governo locale”, l’organismo consiliare ha stabilito di procedere, preventivamente, ad una serie di audizioni. Saranno ascoltati: il dirigente dell’Ufficio Enti locali della Giunta regionale, Emilio Libutti, l’Anci e le relative articolazioni, l’Upi.
Per quanto concerne, infine, lo Statuto, la Commissione condivide con il presidente del Consiglio regionale, Piero Lacorazza, l’esigenza di andare avanti con la consultazione pubblica, relativamente alla proposta avente ad oggetto, appunto, “Statuto della Regione Basilicata” d’iniziativa dei componenti l’Ufficio di Presidenza. Previsti cinque incontri istituzionali sul territorio da tenersi a Potenza, Venosa, Senise, Matera e Policoro.
“Siamo l’unica Regione – ha detto il presidente Santarsiero – a non avere uno Statuto di seconda generazione. L’intenso lavoro svolto in Commissione ci ha consentito di definire una proposta che rappresenta un modello di Statuto avanzato e innovativo in grado di collocare la nostra Regione con una posizione moderna e valida nel dibattito in corso su modifiche costituzionali e nuovo ruolo delle Regioni. Siamo in una fase – ha concluso Santarsiero – di ascolto e di dibattito con l’intera comunità regionale in attesa dell’approvazione definitiva”.
Hanno partecipato ai lavori della Commissione, oltre al presidente Santarsiero (Pd), i consiglieri Bradascio (Pp), Mollica (Udc), Rosa (Lb-Fdi), Pace e Romaniello (Gm), Galante (Ri), Pietrantuono (Psi), Benedetto (Cd), Perrino (M5s), Spada e Robortella (Pd).