“I problemi della disabilità iniziano ad avere sempre maggiore attenzione da parte delle istituzioni pubbliche.
Per questo voglio evidenziare l’importante notizia resa nota dall’assessore all’Ambiente e territorio della Basilicata, Cosimo Latronico, in merito all’approvazione della delibera di giunta regionale per il riparto dei fondi ministeriali 2023 assegnati ai Comuni lucani per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati”.
Lo afferma in una nota Chiara Gemma, eurodeputata di Fratelli d’Italia.
“A beneficiarne – spiega – saranno 294 famiglie lucane: 137 riguarderanno disabili riconosciuti invalidi totali con difficoltà di deambulazione, 157 per le famiglie con disabili riconosciuti invalidi parziali.
L’importo a fondo perduto assegnato alla Basilicata è di 3 milioni 478 mila euro.
L’assessore Latronico – precisa l’on. Gemma – ha anche comunicato che, grazie all’entità del fondo assegnato dal governo nazionale, sono state finanziate tutte le domande presentate dalle famiglie lucane aventi diritto al primo marzo 2023 (invalidi totali) e parte delle domande presentate dalle famiglie con disabili riconosciuti invalidi parziali.
Anche questo – sottolinea l’eurodeputata – non può che essere motivo di soddisfazione e di sprono per lavorare con sempre maggiore impegno nell’istituzione politica di nostra competenza.
Gli interventi oggetto del contributo potranno riguardare l’adeguamento dei servizi igienici, l’allargamento delle porte o, in generale, l’estensione della fruibilità dell’alloggio. Possono accedere alle risorse anche gli interventi per il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche sulle parti comuni di un condominio, come la realizzazione di rampe e l’installazione di ascensori, servoscala ed elevatori.
Il fondo assegnato è riferito alla legge nazionale 13 del 1989 e viene finanziato ogni anno.
Oltre a ciò, – conclude l’on. Gemma – colgo l’occasione per ricordare alle famiglie lucane che il governo Meloni nel 2022 ha varato anche un altro provvedimento nazionale che finanzia interventi per l’eliminazione delle barriere architettoniche al 75%.
Il bonus è in vigore fino al 31 dicembre 2025 e si può ottenere con detrazione fiscale diretta o con lo sconto in fattura
I lavori ammessi possono raggiungere 50 mila euro di interventi in edifici già esistenti sia sulle parti comuni di un condominio che sulle singole unità immobiliari”.