Il Presidente ANCI Basilicata Salvatore Adduce in una nota sottolinea il mancato finanziamento del fondo di coesione per i comuni da parte della Regione Basilicata, impegnata nell’approvazione del Disegno di Legge di stabilità 2015. Di seguito la nota integrale.
Quella boccata di ossigeno che rappresentava il fondo di coesione per i comuni pare non sia previsto nel Disegno di Legge di stabilità 2015 in discussione in Consiglio Regionale.
Siamo certi che non sfugge al nostro Presidente e all’intero consiglio regionale, che una tale azione andrà ulteriormente ad indebolire l’operato dei comuni, già mortificati dai notevoli tagli dei trasferimenti statali ed impegnati quotidianamente a centellinare le poche risorse per non far gravare questa riduzione sui servizi essenziali che vengono erogati ai cittadini.
Non confermare il fondo di coesione sarebbe un segnale in evidente contrasto con la convinzione condivisa, che i comuni rappresentano il presidio più importante di un territorio e di una comunità.
L’obiettivo deve essere quello di mettere ogni Comune – anche i più piccoli – nelle condizioni migliori per assolvere alle proprie responsabilità, pertanto auspichiamo che il fondo di coesione venga reinserito nella legge di stabilità regionale, non farlo vorrebbe dire assumersi una grande responsabilità rispetto ai tagli o la soppressione di molti servizi che i comuni erogano.
Il direttivo dell’anci e la consulta dei piccoli comuni si incontrerà nei primi gg di gennaio per portare ulteriori suggerimenti al testo integrale del disegno di legge di stabilità 2015.
Il Presidente ANCI Basilicata Salvatore Adduce
Vito Santarsiero dove sei??????????? a prescindere dai buchi che hai fatto a Potenza- l’hai fatta grossa- spiega a questo che i Fondi di Sviluppo e Coesione essendo diventati fondi europei assegnati all’Italia – da spendere e da sprecare con le stesse modalità di quelli europei- rientrano nel patto di stabilità e sono fondi comunque assentiti alla collettività lucana. Non dettaglio oltre altrimenti lo incasino. .