E’ proseguito oggi nella prima Commissione (Affari istituzionali) presieduta da Piero Lacorazza (Pd), alla presenza del presidente dell’Assemblea Vito Santarsiero, l’esame del disciplinare che dovrà regolamentarela procedura partecipativa sulla destinazione dei fondi tagliati agli emolumenti dei consiglieri regionali, così come previsto dalla legge n. 37/2017 (Contenimento dei costi della politica: diminuzione emolumenti dei consiglieri regionali della Basilicata).
Il documento prevede che i cittadini possano indicare le loro preferenze, nell’ambito delle finalità definite dall’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea, per la destinazione delle somme risparmiate con il taglio delle indennità dei consiglieri regionali. In una precedente riunione dell’organismo sono state individuate quattro “macro – aree” tematiche per la destinazione dei progetti da finanziare: povertà, scuola, sport, promozione dei siti culturali. Si prevede di attivare sul sito web dell’ente una consultazione pubblica, alla quale potranno partecipare tutti i cittadini maggiorenni esprimendo il proprio voto. Il Consiglio regionale informerà i cittadini sulla durata della consultazione e pubblicherà i risultati.
Nella riunione di oggi, ilconsigliere Romaniello (Gm) ha presentato due emendamenti, per vincolare l’Ufficio di Presidenza all’esito della consultazione e per consentire anche ai giovani di 16 anni di poter partecipare alla consultazione pubblica. Analoga previsione anche da parte di Perrino (M5s), che ha inoltre presentato alcuni emendamenti per fare in modo che i cittadini possano integrare la lista delle “marco – aree” di intervento ed esprimersi poi sui singoli progetti da finanziare. Mollica ha sostenuto che il risultato della consultazione deve vincolarel’Ufficio di Presidenzaed i fondi vanno quindi ripartitiin base alle percentuali indicate dai cittadini.
Santarsiero e Lacorazza, concludendo i lavori, hanno affermato di condividere la proposta di consentire la partecipazione dei giovani di 16 anni alla consultazione pubblica, sottolineando inoltre la necessità di svolgere ogni anno la consultazione on line sulla destinazione dei fondi risparmiati con il taglio delle indennità dei consiglieri. Hanno inoltre condiviso la necessità che dai cittadini possano venire nuove indicazioni sulle aree tematiche, oltre a quelle già indicate, ed hanno proposto che alla procedura partecipativa per l’individuazione delle aree tematiche segua una procedura di evidenza pubblica, con griglie e punteggi predefiniti, per la scelta dei singoli progetti da finanziare. Santarsiero ha proposto inoltre che venga garantito uno stanziamento minimo per i progetti di ciascuna area tematica, e che venga poi applicato il criterio della divisione percentuale, in base alle risultanze della consultazione pubblica, per la restante parte del finanziamento. Ai competenti uffici del Consiglio regionale è stato demandato il compito di fare sintesi degli emendamenti presentati per arrivare nella prossima riunione dell’organismo alla definizione del documento.
“In questa legislatura costituente – ha detto Lacorazza a margine della riunione – abbiamo riformulato le regole della democrazia regionale, con il nuovo Statuto e la legge elettorale, e su binario parallelo abbiamo lavorato alla riduzione dei costi della politica e delle istituzioni. Dopo l’abolizione dei vitalizi a partire dal 2013 e delle indennità di fine mandato e la riduzione delle indennità dei consiglieri, decisi alla fine della precedente legislatura, a cui peraltro si erano aggiunti i tagli alle indennità dei consiglieri regionali fatti dal Parlamento nel 2012, e dopo la riduzione degli incarichi e delle spese per le Commissioni,con la legge n. 37/2017 abbiamo operato un ulteriore taglio del 10 per cento alle indennità, che comporta la contestuale diminuzione delle indennità corrisposte ai componenti di alcuni organismi istituzionali. Abbiamo inoltre previsto untaglioper tre anni dei vitalizi erogati ed ora ci apprestiamo ad aprire una procedura di consultazione dei cittadini per decidere con loro la destinazione dei fondi che risultano dal taglio delle indennità e da altre eventuali rinunce dei consiglieri”.
Alla riunione hanno partecipato, oltre al presidente del Consiglio regionale Vito Santarsiero e al presidente della Commissione Piero Lacorazza (Pd), i consiglieri Romaniello e Pace (Gm), Rosa (Lb-Fdi), Robortella e Spada (Pd), Bochicchio (Psi), Perrino (M5s), Soranno (Pp), e Mollica.