La terza e quarta Commissione consiliare, riunite in seduta congiunta, hanno approvato oggi, all’unanimità, una delibera di Giunta regionale riguardante l’adozione delle modalità di attuazione del fondo rotativo per il sostegno dell’occupazione nelle imprese cooperative istituite con legge regionale n.12/2015. Gli organismi consiliari hanno espresso parere favorevole con la raccomandazione alla Giunta regionale, così come espressamente richiesto dal consigliere Romaniello e condiviso anche dai consiglieri Lacorazza, Perrino e Galante, di prevedere che il soggetto gestore fornisca annualmente, alla Commissione competente e al Consiglio regionale,indicazioni sull’uso delle risorse e gli obiettivi realizzati privilegiando, in modo particolare, i processi di innovazione delle aziende e l’innalzamento della qualità dei servizi alle persone.
Le risorse finanziarie assegnate al Fondo ammontano a 3.880.000 euro (così come previsto dal protocollo d’intesa n.2 tra Regione Basilicata, Ministero dell’Economia e delle Finanze e Ministero dello Sviluppo Economico sottoscritto in data 20 dicembre 2017). A queste risorse la Regione Basilicata si riserva la facoltà di destinare fondi aggiuntivi a quelli attualmente stanziati.
La gestione del Fondo è affidata a una delle società finanziarie costituite per lo sviluppo di piccole e medie imprese in forma cooperativa maggiormente operante nella regione o sul territorio nazionale.
Gli interventi finanziabili, per un importo massimo di 350.000 euro e minimo di 50.000 euro, devono essere finalizzati: alla costituzione di nuove imprese cooperative, nonché allo sviluppo e al consolidamento di quelle esistenti sia a livello economico che finanziario; alla capitalizzazione e/o ricapitalizzazione delle imprese cooperative e dei loro consorzi; alla creazione di start-up per prodotti e/o servizi ad alto valore innovativo; a programmi orientati al trasferimento e all’implementazione di risultati già ottenuti nonché a quelli rivolti allo sviluppo tecnologico; alla trasformazione e riconversione di imprese in crisi in società cooperative; all’acquisto di beni materiali e immateriali strumentali all’attività dell’impresa; a progetti di ricerca e formazione dei quadri dirigenti e dei soci cooperatori; alla costituzione di cooperative tra professionisti, con particolare riferimento a quelle promosse dai giovani e dalle donne; a progetti di internazionalizzazione e a forme di aggregazioni di cooperative in reti di impresa per favorirne competitività, produttività ed efficienza aziendale; all’aumento della produttività o dell’occupazione o di entrambe mediante incremento e/o ammodernamento di mezzi di produzione e/o dei servizi tecnici, commerciali e amministrativi dell’impresa; alla ristrutturazione e riconversione degli impianti; alla realizzazione e all’acquisto di impianti nel settore della produzione, del turismo e dei servizi.
Il Fondo potrà operare attraverso finanziamenti a medio e lungo termine, prestiti partecipativi e prestiti subordinati.
Possono essere ammesse ai benefici del Fondo le Società cooperative di produzione, lavoro e servizi sociali compresi i Consorzi in forma cooperativa rientranti nei limiti dimensionali previsti per piccole e medie imprese. Sono ammissibili le spese, al netto di Iva, relative alla ristrutturazione e riconversione degli impianti, all’acquisizione di aree e/o fabbricati, all’esecuzione di opere murarie, all’acquisto, ammodernamento e ristrutturazione di macchinari, attrezzature e impianti, ivi compresi automezzi targati e natanti, comunque compatibili con la normativa comunitaria.
Erano presenti ai lavori oltre ai presidenti della terza e quarta Commissione consiliare, Vincenzo Robortella (Pd) e Vito Giuzio (Pd), i consiglieri Giuseppe Soranno (Pp), Antonio Bochicchio (Psi), Giovanni Perrino (M5s), Gianni Rosa (Lb-Fdi), Giannino Romaniello e Aurelio Pace (Gm), Francesco Mollica (Udc), Paolo Castelluccio ePiero Lacorazza.
Fondo rotativo, soddisfazione dell’Alleanza delle cooperative
Viva soddisfazione per il via libera, rilasciato dalla terza e della quarta commissione consiliare, alla delibera di Giunta che disciplina le modalità di attuazione del fondo rotativo per il sostegno dell’occupazione nelle imprese cooperative, inquadrato dalla legge regionale 12/2015. È quanto esprime l’Alleanza delle cooperative della Basilicata, ringraziando in particolare gli uffici del Dipartimento Politiche di sviluppo per il proficuo lavoro svolto su un provvedimento che, dopo la definitiva approvazione in Giunta, servirà a facilitare l’accesso al credito e dunque a favorire processi di sviluppo per l’intero territorio.
Le risorse attualmente impegnate, pari a 3.880.000 euro, saranno infatti finalizzate a sostenere – mediante finanziamenti a medio e lungo termine, prestiti partecipativi e prestiti subordinati – gli investimenti da 50mila a 350mila euro destinati a costituire nuove cooperative nonché a consolidare quelle esistenti, a ricapitalizzale, a creare start-up ad alto valore innovativo, a programmi orientati al trasferimento tecnologico, a riconvertire in cooperative le imprese in crisi, all’acquisto di beni strumentali, alla formazione di dirigenti e soci, alla costituzione di cooperative tra professionisti in particolare se formate da giovani e donne, a progetti di internazionalizzazione.
Questo strumento riconosce il valore dell’impresa cooperativa per la crescita economica e sociale della Basilicata, soprattutto in un momento in cui la funzione anticiclica che la cooperazione ha dimostrato di saper esercitare può rappresentare una prospettiva strategica per tutta la comunità in termini di sviluppo, di coesione territoriale e di risposta occupazionale giovanile.
Il fondo rotativo, a cui si aggiungeranno strumenti finanziari propri del movimento cooperativo, va ad affiancare l’avviso pubblico per facilitare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese lucane attraverso l’integrazione dei fondi rischi dei Confidi e, consente di guardare al futuro economico e sociale della regione con uno sguardo carico di maggior ottimismo.
—