“Ai ritardi della partenza dei cantieri e dei pagamenti rispetto allo scorso anno, si aggiunge la non esistenza delle coperture per tenere aperti i cantieri oltre il 15 settembre, oltre ai pagamenti che ancora devono avvenire per le mensilita lavorate (giugno e luglio).”
Lo rende noto il Consigliere Regionale Luca Braia, Avanti Basilicata.
“Speravamo in un chiarimento e in parole rassicuranti in Consiglio, speravamo di essere in torto noi – prosegue il Consigliere Braia – potrebbe anche capitare a volte e lo mettiamo in conto e, invece, purtroppo, la platea dei lavoratori forestali dovrà accontentarsi di stipendi in ritardo e di nessuna garanzia della copertura finanziaria totale per il prosieguo.
Nei prossimi giorni dovrebbero arrivare i pagamenti relativi al mese di giugno e forse entro settembre pagheranno il mese di luglio.
La questione non si risolve e rimane molto preoccupante: la copertura finanziaria al momento garantisce i cantieri aperti sino al 15 settembre. E dopo? Saranno pagati regolarmente gli impegnati in forestazione della mobilità in deroga che hanno completato il primo mese di attività? A quelli poi si aggiungeranno i 237 della graduatiria ufficializzata nel bur di oggi.
Il governo del fare e del cambiamento, si prende purtroppo atto dalla risposta ricevuta in consiglio, oltre al ritardo dell’inizio cantieri confermato dall’Assessore Fanelli, non riesce a dire che garantirà i fondi sia per il 2019, che per completare per le giornate fatte nel 2018.
A nulla valgono le ripetute giustificazioni, riportate in consiglio, tra l’altro anche inesatte, sulla quantità delle risorse previste per l’annualità di forestazione
2019 che ammontavano a 7 milioni di euro (grazie ai quali si é potuto cominciare) e messe in bilancio da noi, oltre al 100% per l’annualità 2018. È opportuno allora precisare anche che, da sempre,
la finanza per la forestazione viene appostata nell’assestamento di bilancio redatto nei primi mesi dell’anno.
Piuttosto preoccupanti sono le giustificazioni portate dall’assessore Merra insieme a Fanelli sul non coinvolgimento ufficiale dell’ufficio foreste né nella redazione del piano Antincendio Boschivo né nella SUAP, in disprezzo della legge vigente e delle professionalità dell’ufficio, nel contesto non difeso dall’assessore di competenza.
Nei prossimi giorni – conclude Braia – si diano rassicurazioni e certezze ufficiali da parte del presidente Bardi, quelle non avute dall’assessore Fanelli, circa il completamento del 100% delle giornate e la copertura finanziaria mancante di oltre 20 milioni di euro. I rinnovi delle concessioni Eni e gli accordi Total consentono di garantire oltremodo gli stipendi, facendo passare un sereno periodo estivo alle oltre 4000 famiglie coinvolte, della nostra Regione.”