Il politologo materano Franco Vespe in una nota esprime alcune riflessioni sul potere acquisito nel mondo dai players della tecnologia, sulla loro ideologia e sullo stile “politicamente corretto”. Di seguito la nota integrale.
Esistono ancora oggi stati dittatoriali feroci e liberticidi ma, nell’area delle democrazie cosiddette occidentali, si sta profilando una forma di dittatura molto più subdola di stampo ideologico culturale e di costume che cerca di imporre modelli di vita e forme di coercizione sventolando prospettive terroristico-catastrofiste o infliggendoci rivendicazioni di sedicenti variopinti ed esotici diritti civili. Questa dittatura viene veicolata attraverso il corpus dottrinario del “politicamente corretto” (da ora in poi PC). Se non ti comporti in un certo modo, se non accetti certe forme dogmatiche di pensiero, sei di fatto emarginato, reietto, ostracizzato. Ha gli stessi “sintomi” di una pretenziosa Egemonia Culturale, ma è molto di più!Ma andiamo con ordine. Quali sono i capisaldi della dittatura del PC? Il primo caposaldo è quello di praticare ormai il terrorismo climatico. Questo terrorismo climatico è applicato e propagandato per imporre stili neo-consumistici abbelliti dal suffisso “green”. Il dogma anti-scientifico è che i cambiamenti climatici sono prevalentemente, se non esclusivamente, prodotti dall’attività antropica. L’attività antropica produce CO2, intensifica l’effetto serra,fa aumentare la temperatura media della terra ed amplifica i casi estremi meteorologici. In precedenti interventi abbiamo estesamente spiegato come addebitare esclusivamente al CO2 antropico i cambiamenti climatici, sia un falso ideologico, oltre che scientifico. Sull’altare di Greta si sta cercando di sopprimereintere filiere della zootecnia, con le mucche di allevamento pronte ad essere sacrificate in favore del cibo confezionato con la chimica industriale che ci vuole propinare bistecche sintetiche. La chiamano carne coltivata! Un altro terrorismo è quello pandemico. Lo abbiamo vissuto tragicamente durante il COVID. Non è che i provvedimenti presi siano stati sbagliati o fuori luogo. Non sempre il PC sbaglia! Personalmente e scientificamente li ho in gran parte condivisi. Altri provvedimenti,tuttavia, sono stati davvero liberticidi e insensati tanto da essere percepiti complottisticamente come prove generali per esercitare il controllo totale sull’umanità. Il secondo caposaldo è quello del conio di inediti e variopinti diritti civili, ritenuti cogenti ed urgentisolo nelle nostre democrazie occidentali. Ne segnano di fatto il declino.Ormai si è aperta una vera e propria epopea “eroica”nella quale si scende in piazza, mascherati da Sioux pornografici, per difendere e rivendicare una nuova raffica di inediti diritti civiliquasi fossimo su “Scherzi a Parte”. Come se le nostre meravigliose costituzioni non li garantissero già. Desideri, per non dire capricci, di alcune classi sociali agiate, annoiate, radical chic “Californiane”, da trasformare in diritti da scolpire surrettiziamente nel corpo legislativo di ciascuno Stato.Guai a contestare la ragionevolezza di queste“rivendicazioni”.Si viene esclusi, se non proprio discriminati, fino ad arrivare al linciaggio. Non mi riferisco solo ai diritti LGBT. Oramai il riconoscimento dei diritti di questa categoria e fuori discussione nella cultura delle nostre società. Mi riferisco invece alle pretese assurde e disumane attraverso le quali si negano evidenze naturali che dovrebbero essere incontrovertibili. È ritenuto cosa orribile, disdicevole dal PC affermare, sulla base di dati scientifici elementari, che un bambino per esempio nasce dall’incontro fra due persone di sesso diverso. Questo semplicemente lo dice la natura dopo centinaia di migliaia di anni di evoluzione naturale delle specie.Invece si vogliono sdoganare pratiche inaccettabili (leggasi utero in affitto) per far nascere “toybabies” nati per compiacere coppie omosessuali facoltose, negando il dato naturale che questi figli nascono, ripeto, dall’incontro di un maschio ed una femmina. Un altro cardine del PC è il declassamento del diritto alla vita e la sua subordinazione a diritti socio-culturali “derivati”, a dirla con Norberto Bobbio. Come valutare altrimenti modelli di donna che la vogliono dissociare dalla sua straordinaria naturale capacità a donare la vita. Il PC elaborato nei suk redazionali dei principali giornali italiani, sta alimentando la mitologia del 5%.E’ la percentuale delle donne che non vuole avere figli. È normale e sacrosanto che le donne possono anche non preventivare una loro maternità nella vita.Nel passato e anche oggi,per motivi religiosi o professionali o per altro ordine di motivi, la donna si è consacrata ad una missione ed ha rifiutato la maternità. Il problema oggi è che questo modello vuole diventare un modello di riferimento ideologico per la donnache vede nella maternità la più grande minaccia alla sua autorealizzazione.
Non ne parliamo della revisione storica che è il PC sta imponendo culturalmente. Fra poco entrerà in scena per esempio un Superman che non amerà più Lois Lane ma Jimmy Olsen.In Cappuccetto Rosso non sarà ucciso il lupo ma il cacciatore. La Sirenetta è già di colore.Non si può più dire disabile ma diversamente abile; non più negro ma di colore; non più basso ma brevilineo ecc. Non si può più festeggiare il Columbus day per portare rispetto ai nativi americani. Di queste sciocche e grottesche revisioni culturali, linguistiche e storiche dettate dal PC ormai ne abbiamo a iosa. Sostanzialmente il PC si fonda su almeno 3 pilastri. Il primo è quello della caduta in un individualismo narcisistico come ineluttabile conseguenza alla tabula rasa che ha perpetrato il nichilismo ed il relativismo, ai danni ditutti quei valori etico-morali fondanti di una convivenza civile. Un secondo pilastro è la mancanza ormai del senso del limite. L’uomo di oggi, non sopporta narcisisticamente alcun limite. Nemmeno quello che la natura gli impone. Tutto può essere manipolato, distorto, stuprato, pur di assecondare il mio delirio di onnipotenza. I miei desideri devono trasformarsi in diritti!Costi quel che costi!Il terzo pilastro è la gnosiLa gnosi ci racconta che gli elementi culturali e la capacità prometeica della scienza e della tecnologia di manipolare e condizionare la realtà debba essere considerata preminente, prevaricatrice, se non proprio sopprimente, dello stesso dato natura.
Il PC piace molto agli appassionati di egemonia culturale. In verità il PC è qualcosa di più inquietante e pericoloso. Il PC è qualcosa di diverso, va ben oltre il tentativo di imporre un’egemonia culturale. Rampini ci informa che il PC nasce e si sta diffondendo dalla Silicon Valley californiana. E’ lì che stanno prosperando le poderose multinazionali dei computer, dei social e di internet.C’è la TESLA di “goldfinger” Elon Musk. Hanno bilanci superiori anche a grandi stati ben sviluppati. Si sono confrontati fino ad ora due modelli di Globalizzazione: quella “liquida” guidata appunto dalle multinazionali che hanno interesse a spazzar via le diverse etnie(ovvero cultura, storia e tradizioni dei diversi popoli). Dall’altra una globalizzazione sana alla quale i popoli si affacciano per arricchirla con una propria carta d’identità culturale ed etnica. Purtroppo sta vincendo la prima. Ma le multinazionali ora non si limitano solo a prosperare. Ora vogliono anche governare il mondo e sostituirsi agli stati dei popoli! Vogliono costituire quella “Spectre” che il James Bond, immaginato da Ian Fleming, ha strenuamente combattuto. Stanno creando una ONG che ha lanciato un’OPA per il governo del Mondo! Il politicamente corretto è il verbo della Spectre! E’ complottismo questo ? Forse! A noi il dovere di sorvegliare.