Frase sessista di Leone nei confronti di Merra, Angelino (Commissario Udc provincia di Matera): “Chi oggi condanna Leone perché non ha puntato il dito contro Galella quando ha offeso i materani?. Di seguito la nota integrale.
La frase sessista del Consigliere regionale Rocco Leone nei confronti dell’assessore regionale Donatella Merra è assolutamente da condannare e rivolgo la solidarietà personale e del partito dell’UDC alla “quota rosa” della Lega nella giunta Bardi ma voglio ricordare a tutti quei lucani che hanno deciso di intervenire in questa vicenda per chiedere le dimissioni del consigliere comunale in quota Fratelli d’italia, Rocco Leone, che hanno ignorato le offese rivolte ai materani da Alessandro Galella, oggi assessore alle attività produttive della Regione Basilicata, quando ricopriva la carica consigliere comunale di Potenza in quota Alleanza Nazionale, la vecchia denominazione del partito di Giorgia Meloni.
Giusto censurare il comportamento del Consigliere regionale Rocco Leone ma nessuno ha avuto l’onestà intellettuale di intervenire nel 2019 quando Alessandro Galella nella curva del Viviani definiva i tifosi materani “trogloditi” o peggio ancora nel 2015 quando scongiurava una possibile promozione del Matera Calcio in serie B paragonandola all’arrivo dell’Ebola in Italia. Un successo sportivo di una città della stessa regione non può essere certamente accostato ad una malattia infettiva ma Galella è riuscito a scrivere questo sui social. Nessuno in quella occasione tra tutti gli esponenti politici, uomini, donne e associazioni culturali della regione Basilicata si è scandalizzato per queste dichiarazioni, né tantomeno ha chiesto le sue dimissioni. Leone e Galella. Da una parte una frase sessista, dall’altra una grave dichiarazione offensiva nei confronti di una città e di una popolazione della stessa regione, ma diverse reazioni.
Nel primo caso una pioggia di comunicati contro l’assessore regionale Leone, nel secondo il silenzio assoluto, perché Matera e i materani non contano nulla, perche nessuno in quella occasione si è scandalizzato di come aveva apostrofato i materani il signor Galella.
Per quanto ricordato ritengo che se Rocco Leone fosse sospeso o fosse costretto a dimettersi anche Alessandro Galella deve andare fuori dalla Regione Basilicata, perché questo signore dopo aver offeso in quel modo i materani tutto può fare nella vita meno che ricoprire un ruolo politico come quello di assessore regionale alle attività produttive. Caro Bardi, lo ribadisco ancora una volta, Galella non rappresenta il territorio materano e mi auguro che quanto prima venga rimossa la sua carica assessorile.