In tutta Italia il Movimento 5 Stelle sta raccogliendo le firme per il referendum consultivo che intende chiedere ai cittadini se uscire dalla moneta unica europea. Nelle piazze delle città italiane, gli attivisti del M5S si stanno organizzando con i propri banchetti tra registrando la partecipazione attiva dei cittadini.
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero, è quanto sancito dall’articolo 21 della nostra Costituzione.
C’è un paese della Basilicata però dove questo diritto non viene rispettato, è il Comune di Montescaglioso, dove il sindaco, ha negato l’autorizzazione al banchetto del Movimento Cinque Stelle, perché, si legge nella breve nota di risposta, “non sono consentite manifestazioni nel periodo natalizio”. Una nota ancora più grave perché non sembra essere accompagnata da alcun provvedimento o delibera emanata dalla giunta comunale o dallo stesso sindaco. Una disposizione forse solo “verbale” che non ha alcun riscontro scritto. In definitiva un “divieto illegale”.
Gli attivisti del Movimento Cinque stelle di Matera e di Montescaglioso, considerano una scelta molto grave quella del Sindaco di Montescaglioso, che di fatto vieta la raccolta firme. Si nega, in questo modo agli attivisti un diritto sancito dalla Costituzione, ma si nega altresì ai cittadini di Montescaglioso la possibilità di essere informati sul referendum proposto a livello nazionale dal M5S.
La negazione del Sindaco di Montescaglioso – affermano gli attivisti locali del Movimento – oltre a minare i principi di democrazia, non ha alcun senso e alcuna giustificazione. Durante il periodo natalizio saranno infatti diverse le manifestazioni presenti in città, ed inoltre una semplice raccolta firme è molto lontana dall’essere la manifestazione che il sindaco vorrebbe negare.
Gli attivisti Cinque Stelle di Matera e Montescaglioso.