L’avvocato Giuseppe Miolla ha inviato una lettera al sindaco di Matera, Domenico Bennardi in vista del G20 che prevede alcuni incontri istituzionali nel pomeriggio dimartedì 29 giugno anche a Matera. Di seguito la nota integrale.
Gentile Sindaco,
la città di Matera si appresta ad ospitare a fine giugno i Potenti dell’ Economia Mondiale nell’assoluta assenza di una discussione politica seria sulle condizioni generali del Pianeta terra e sulle responsabilità.
Stiamo uscendo con enormi difficoltà da una pandemia mondiale che ha accentuato le disuguaglianze e ha mostrato tutte le fragilità di un mondo globalizzato e capitalista.
Al G20 parteciperanno i Ministri dell’Estero , i Capi di Stato o di Governo di: Arabia Saudita, Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cina, Corea del Sud, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, India, Indonesia, Italia, Messico, Russia, Sudafrica, Stati Uniti, Turchia e Unione europea, vale a dire dei maggiori paesi industrializzati del Mondo, caratterizzati da enormi contraddizioni.
La città di Matera ha un’occasione unica di visibilità da utilizzare per porre alcune questioni fondamentali ai Potenti della Terra e porsi in maniera prorompente come punto di riferimento del Mediterraneo.
Sarebbe utile ed opportuno anzi direi necessario far sottoscrivere ai rappresentanti del G20 alcuni impegni oramai non più rinviabili per salvare l’intera umanità.
Si dovra’ chiedere il rinnovo degli impegni già dichiarati nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per assicurare un’assistenza sanitaria universale, l’accesso gratuito a servizi sanitari essenziali di qualità, a farmaci e vaccini.
Ed ancora l’ impegno ad attuare una ripresa economica verso un sentiero di crescita sostenibile e verde attraverso una vera politica di decarbonizzazione, potendo partire proprio dalla Basilicata, da sempre schiava di politiche energetiche legate alle estrazioni petrolifere e dando un senso vero alle politiche di cambiamento climatico.
Sarà necessario chiedere ai Potenti del Mondo un impegno vero per far fronte alla questione migratoria e per eliminare per sempre il debito pubblico dei paesi più poveri.
Si tratta naturalmente di pochi e non esaustivi punti di riflessione che possono dare un vero senso al ruolo della città di Matera in occasione dell’importante evento del G20..
In altri tempi, quando l’attivismo politico era vivo tra i cittadini, questi temi sarebbero stati oggetto di una manifestazione popolare, ma la mancanza di partecipazione non deve impedire che si possano chiedere impegni per contrastare le discriminazioni e le disuguaglianze.
I riflettori del Mondo intero saranno puntati su Matera e la Capitale Europea della Cultura deve chiedere con forza che si mettano in campo azioni concrete per affrontare le principali sfide connesse all’emergenza sanitaria, alla tutela della salute , alla sostenibilità, alla innovazione e alla ricerca, alla lotta alla corruzione e all’empowerment femminile.
Nella speranza che Lei voglia condividere il contenuto di questa missiva, auguro alla citta’ di Matera di essere vera protagonista di un auspicabile e non rinviabile cambiamento.