G7 Città allo sbando specchio dell’amministrazione Bennardi. Di seguito la nota integrale del Segretario Cittadino di Forza Italia Matera Damiano Laterza. Di seguito la nota integrale.
Rimango sbigottito dai modi in cui il Sindaco ha affrontato l’organizzazione del vertice G7 che si terrà a Matera nei prossimi giorni. Ancora più deludenti sono le risposte date dal Sindaco e dal Assessore al Turismo a mezzo stampa agli operatori commerciali del centro storico obbligati non solo a chiudere le proprie attività per ordinanza sindacale (senza alcun preavviso) ma anche ad organizzare (a spese proprie) lo spostamento temporaneo dei dheors e delle suppellettili di arredo.
Tutto questo sarebbe stato tollerato e, forse, anche accettato di buon grado (i nostri operatori del turismo e del commercio hanno sempre dimostrato massima collaborazione per l’interesse comune della città) se solo fosse stato comunicato nei tempi giusti e nei modi migliori.
Un Sindaco che risponde ad una lettera aperta di un’associazione di categoria a mezzo stampa la dice lunga sull’attenzione e garbo riservato ai cittadini ma ancora più interdetto mi lascia l’intervento (per giunta alla sua prima uscita pubblica con il neo incarico) dell’assessore Salvatore, persona per la quale nutro una profonda stima personale. Mi meraviglia la superficialità con cui una persona la cui storia ci racconta passione, caparbietà, amore per la propria città , sensibilitá verso il tessuto produttivo, abbia liquidato senza mezzi termini il montare delle lamentele dei cittadini.
Voglio chiarire ad entrambi che le casse delle piccole e medie attività del nostro centro storico non sono infinite e che anzi devono ancora riprendersi dagli investimenti fatti quando hanno creduto nel 2019 senza poter preventivare i successivi due anni di pandemia mondiale, 2020 e 2021. Questo non per sostenere la teoria di un ristoro a tutti i costi (per quanto credo sia giusto adoperarsi per cercare di compensare in qualche modo i disagi inevitabilmente creati) ma piuttosto per sollevare una onesta valutazione: se anzichè perdere tempo nei mesi precedenti in cui Ministero, Prefettura e Questura organizzavano l’evento a ricercare la quadra di una stabilità instabile nella maggioranza si fossero preoccupati di sollecitare gli organi preposti, il Comune è comunque uno di questi, che che ne dica il sindaco, infatti le ordinanze sono sindacali (perchè le licenze commerciali sono di competenza del comune nella figura del sindaco oltre a far parte della commissione di sicurezza territoriale) per meglio disciplinare l’organizzazione del evento, probabilmente tutti avremmo accettato senza lamentele sia il danno economico sia le restrizioni necessarie per la sicurezza del vertice.
Da stamattina che la macchina organizzativa si è messa in moto il centro e le strade interessate sono nel caos più totale esattamente come la maggioranza dell’Amministrazione Bennardi.