Il gazebo in piazza Vittorio Veneto promosso dai rappresentanti della Giovane Italia, il gruppo dei giovani iscritti al PDL è stato allestito nel fine settimana per raccogliere le firme per i referendum sulla giustizia promossi dai Radicali. L’iniziativa ha fatto registrare circa cinquecento adesioni. I quesiti sono 12. Sei riguardano la giustizia: separazione delle carriere dei magistrati, perché venga stabilità la responsabilità civile dei magistrati (due referendum), ancora che i magistrati fuori ruoli rientrino nelle proprie funzioni, abolizione dell’ergastolo e limitazione dell’uso della custodia cautelare. Gli altri sei sono invece legati alla società civile: per l’abolizione della Legge Bossi Fini in tema di immigrazione (quesiti due e tre), il divorzio breve con l’eliminazione dei tre anni di separazione obbligatoria, la libertà di scelta nell’8 x mille, cioè che la quota di quanti non indicano la destinazione resti allo stato e non venga divisa fra le confessioni religiose, l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti e l’eliminazione del carcere per fatti di lieve entità legati al consumo di droga. Si può firmare fino al 15 settembre e possono farlo i maggiorenni mostrando il proprio documento e dichiarare la residenza.
Nel pomeriggio di sabato al gazebo allestito in piazza Vittorio Veneto si è presentato anche il coordinatore provinciale di Matera del PDL, l’onorevole Cosimo Latronico. Un gazebo che si fa notare non solo per l’iniziativa a favore dei Radicali ma anche per le bandiere che ne segnalano la presenza: oltre a quella del PDL il gruppo ha deciso di rispolverare le bandiere di Forza Italia, il movimento fondato da Silvio Berlusconi nel 1994 in occasione della sua prima candidatura a premier. Sono passati diciannove anni e queste bandiere di Forza Italia lasciano immaginare che presto la creatura politica di Silvio Berlusconi potrebbe rinascere anche nella città dei Sassi, anche perchè alle porte ci sono le elezioni regionali del 17 e 18 novembre 2013. Con un centro-destra frantumato in piccoli partiti e movimenti l’unica soluzione per contrastare la sinistra alle prossime elezioni regionali è quella di allearsi ma anche questa strada non sarà facile da percorrere. La questione come sempre sta nel metodo e nella tempistica. Mentre la sinistra ha già annunciato le primarie nel centrodestra si naviga a vista, non si capisce se ci sarà un accordo con un altro cartello di partiti che guardano al centro e come al solito si cercherà di convincere gli elettori nelle ultime settimane, ricordando a tutti gli orrori del governo regionale guidato per due legislature da Vito De Filippo. Ma a quel punto, probabilmente, sarà troppo tardi.
Michele Capolupo
La fotogallery del gazebo (foto www.sassilive.it)
Il paladino del salutismo e della legalità……il politico poliziotto,ex fratello d’Italia poi tornato alla corte del RE Silvio ,ora si batte per droga e giustizia soft.
Forza Italia resuscitata che è a favore delle liberalizzazione delle droghe leggere e per una legge (voluta e approvata da essa stessa) meno severa sull’immigrazione non è solo ridicolo è soprattutto pietoso, se si pensa che tante energie di giovani e meno giovani italiani e italiane si muovono solo per salvare dal carcere il loro padrone pluripregiudicato e delinquente condannato in via definitiva per frode fiscale. Più che Forza Italia meglio chiamarsi, per rispetto del resto degli altri italiani, Forza Ladri (o, se si preferisce, Forza Drogati o Forza Immigrati Clandestini o Forza A seconda delle impellenze del padrone, sul cui ritratto morale chi meglio della ex moglie poteva esprimersi e lo ha fatto con parole chiare e inequivocabili)
Più che Forza Italia vi potreste chiamare Povera Italia. Naturalmente non dopo esservi guardati il portafogli ma dopo esservi guardati allo specchio.
…la coerenza regna!!!
Infatti, buona parte delle leggi che vogliono abrogare le hanno fatte loro, che barzellette viventi….
una cosa ridicola in questi tempi di crisi totale…………ci stiamo avvicinando al fallimento economico italiano totale e qui si parla di droghe e cazzate varie!!!!!!!!!!!………….. ma finitela per favore!!!!!
Che tristezza…
Ma il signore in primo piano con maglia verde e capelli bianchi non è per caso il poliziotto che tutti chiamano robocop??
sin ie cur
Ancora una volta ci si nasconde dietro l’aggressione a Berlusconi per fare le riforme istituzionali per un paese più capace di dare risposte ai cittadini
Scusate per non fare le riforme istituzionali
Ma chi è quel provincialotto confuso davanti al baracchino? Purtroppo i materani danno troppo spazio agli arrivisti della provincia. Questi nei loro paesi, non starebbero a morire di sonno, purtroppo a Matera fanno i sindaci e i consiglieri….sbarazziamoci di queste nullità per il bene della nostra città. Ci vogliono persone con la cultura e non una caterba di falliti ed ignoranti. Alcuni soggetti, sono solo abituati ad eseguire gli ordini dei superiori, non pensano con la propria testa.
Sciatavunn a fe l’uv all casr vest!!!