Chiara Gemma, eurodeputata M5S Circoscrizione Sud e Basilicata: “I viaggi erasmus dell’Ue sono una grande occasione di crescita anche per i giovani della Basilicata”. Di seguito la nota integrale.
Anche quest’anno migliaia di giovani hanno partecipato ai bandi delle università italiane per prendere parte ai progetti Erasmus che, grazie ai finanziamenti dell’Ue, consentono agli studenti di trascorrere un periodo di studi in un altro paese europeo.
L’università della Basilicata ha messo a bando 596 posti per periodi di studio che vanno da due mesi a un anno e che interesseranno un ricco ventaglio di destinazioni: dalla Germania al Belgio, dalla Spagna alla Francia, ma anche Lituania, Lettonia e altri Stati.
Sull’importanza e il significato del Programma Erasmus è intervenuta con una nota Chiara Gemma, eurodeputata della Basilicata e del Sud del M5s.
“Con la dotazione finanziaria dell’Ue per il periodo 2021/2027 di 28,4 miliardi di euro, importo quasi raddoppiato rispetto alla programmazione precedente, – ha sottolineato Gemma – il progetto Erasmus rilancerà con convinzione alcuni temi chiave quali l’inclusione sociale, la sostenibilità ambientale e la promozione della partecipazione alla vita democratica da parte delle nuove generazioni.
Esattamente 35 anni fa – ha sottolineato l’eurodeputata del M5s – ha preso il via uno dei sogni più audaci dell’Europa Unita, che ha permesso di far incontrare, accomunare e soprattutto unire i giovani di tutta l’Europa.
Soprattutto quest’anno, che è l’Anno Europeo dei Giovani, celebrare i 35 anni del progetto Erasmus assume un valore ancora più prezioso.
Il Programma in tutti questi anni è cambiato ed oggi i semi piantati 35 anni fa hanno portato a grandi traguardi che sono sotto gli occhi di tutti.
Oggi – ha aggiunto Gemma – trascorrere un periodo di studi in un altro Paese europeo per imparare e lavorare è diventata la norma, così come l’essere in grado di parlare svariate lingue straniere.
Studiare all’estero è un elemento fondamentale di Erasmus e l’esperienza ha dimostrato i grandi effetti positivi sulle prospettive professionali dei suoi partecipanti.
Istruzione e formazione – ha concluso l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle – siano i pilastri dell’Europa del futuro”.