Gentile (PD): “Amministrazione di San Fele è cascata sulla parità di genere”. Di seguito la nota integrale.
La Vice Segretaria del Partito Democratico di Basilicata Nicoletta Gentile interviene in merito all’avviso del Comune di San Fele per l’acquisizione di disponibilità a ricoprire l’incarico di assessore, rivolto esclusivamente ai cittadini di sesso femminile.
“L’avviso del Sindaco del Comune di San Fele rivolto ai soli cittadini di sesso femminile per la ricerca di disponibilità a ricoprire l’incarico di assessore è inconcepibile perchè palesemente lesivo della parità di genere, ed è discriminatorio perché i requisiti previsti dal bando (possesso del titolo di Geometra, Architetto, Ingegnere o titoli equipollenti) sono richiesti solo per i cittadini di sesso femminile. Una vicenda del tutto singolare e assurda. Ma davvero in tutta San Fele il Sindaco, politico di lungo corso, non riesce a garantire il rispetto della parità di genere nel suo esecutivo?
Ad oggi non sono bastate né la richiesta della Consigliera Regionale di Parità di revocare in autotutela il decreto n. 6 del 04/07/2024 di nomina della Giunta Comunale, né una interrogazione parlamentare, mi chiedo quale sia il vero disegno? Serve solo a salvare la forma perché non si vuole nessuna rappresentanza di genere in Giunta? A pensar male si fa peccato, ma si azzecca.
Ritengo molto pericoloso creare un precedente palesemente discriminatorio; non so quante battaglie noi donne dobbiamo ancora fare per arrivare alla democrazia funzionante, quello spazio cioè in cui la parola delle donne può entrare a ridefinire la scelta politica.
MI domando: se questa volontà fosse stata manifestata in campagna elettorale, se il risultato finale sarebbe stato lo stesso e quanto consenso l’attuale sindaco avrebbe ottenuto dalle donne.
Nel deprecare questa irreale situazione auspico che nel più breve tempo possibile venga ripristinata la correttezza amministrativa e venga sanata una palese ingiustizia. Il Partito Democratico non resterà a guardare”.