Gianni Rosa (Fratelli d’Italia) denuncia in una nota “Incarichi prestigiosi della Regione Basilicata. Questa volta è il turno di Berlinguer, ex Assessore Regionale e Zoccali, ex Assessore al Comune di Matera. Ben 48.678 euro”. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
In piena campagna elettorale, il Pd non perde il vizietto di dispensare soldi agli amici, specialmente quando sono stati al servizio del ‘Sistema’. Ecco, quindi, oltre 48.000 € per le solite prebende. I fortunati destinatari sono: l’ex Assessore Regionale dott. Aldo Berlinguer (€ 24.278) e l’ex Assessore Comunale di Matera dott. Stefano Zoccali (€ 24.400), ingaggiati per redigere un “Piano strategico e delle procedure di attivazione delle ZES” (Determinazione Dirigenziale n. 65 del 07/02/2018 del Dipartimento Programmazione e Finanze).
Ovviamente, in pieno stile Pd, l’incarico è stato affidato con procedura negoziata dopo una fantomatica indagine di mercato di cui non v’è traccia nella determina.
Sono oramai diventati spudorati nel foraggiare le loro clientele. Questa è la politica delle mancette che ha distrutto l’Italia e la Basilicata, che ha portato i nostri giovani ad emigrare e che ha infoltito le schiere di uomini senza spina dorsale che pur di ricevere il contentino si piegano ai dictat del padrone di turno.
Questo tipo di politica è stata la condanna della nostra Regione ed è il momento di mettervi fine. Sperperi e marchette hanno impoverito la Basilicata ed arricchito gli amici e gli amici degli amici. Chi governa in questo modo dovrebbe solo nascondere la faccia.
Per fortuna l’era Pittella sta per terminare e il Partito Regione sta esalando l’ultimo respiro. Così non si potrebbe andare avanti per molto.
Di seguito la replica di Aldo Berlinguer
Caro Rosa, non confondere clientelismo con professionalità
È appena uscita la dichiarazione di Gianni Rosa su “mancette” e “prebende ” di cui sarei beneficiario.
Lasciamo perdere il solito linguaggio offensivo e provocatorio. Si commenta da solo, specchio impietoso della degenerazione del linguaggio e delle relazioni istituzionali e umane.
La battaglia contro il clientelismo la condivido: è una delle ragioni, se non la principale, dell’arretratezza del Mezzogiorno. L’altra, collegata alla prima, è il professionismo della politica.
Vedi caro Rosa, io non faccio parte di queste categorie. Sono tra quelli che, dopo un incarico pubblico, è tornato al suo mestiere, di professore universitario e avvocato. Altri un mestiere non ce l’hanno; non lo cercano neppure, perché campano di politica, o tentano di farlo.
Sono anni che mi occupo di zone economiche speciali. Lo sai bene perché questa è una competenza che ho messo a servizio della comunità lucana e su questi temi ci siamo ampiamente confrontati. Sono consulente anche di altre Regioni, di ogni colore politico, quindi il Pd non c’entra proprio nulla. Semplicemente esistono ancora pochi luoghi, in questo Paese, ove la competenza conta.
Nessun regalo quindi; “prebende o mancette” di sorta: solo tanto lavoro, poche chiacchere, nessuno scoop, fuori dai riflettori. Quando la Basilicata avrà una Zes interregionale (e fors’anche una zona franca energetica), un giorno, forse te lo ricorderai. In buona parte, sarà dovuto anche a questo.