Una raccolta firme a sostegno della proposta di legge contro il gioco d’azzardo affinchè “venga ricondotto entro alvei di gioco e di sano passatempo”. E’ l’iniziativa promossa in mattinata anche a Matera dal partito dell’Italia dei Valori, rappresentato al banchetto anche dall’assessore provinciale Michele Grieco.
“Ogni italiano, neonati compresi – sottolinea una nota di IdV a firma della segreteria Maria Luisa Cantisani – spende 1.260 euro all’anno per tentare la fortuna tra videopoker, slot- machine, lotterie e sale bingo: in totale 76,1 miliardi per l’azzardo ufficiale, e almeno altri 10 miliardi per quello illegale. Un fatturato che fa del gioco la terza impresa italiana. Nell’arco di 12 mesi, la percentuale degli under 19 che ha giocato in denaro almeno una volta in un anno e’ salita dal 40 al 47%: e a segnare l’aumento maggiore sono le ragazze, dal 29 al 36%”, mentre i maschi passano dal 53 al 57%. In testa alla classifica per regioni al primo posto c’e’ la Campania con il 57,8% di studenti “giocatori”, cui seguono Basilicata (57,6%), Puglia (57%) e, tutte oltre il 50%, Sicilia, Lazio, Abruzzo, Molise, Sardegna. Come testimoniano i numerosi fatti di cronaca, le operazioni delle forze dell’ordine e le inchieste della magistratura nella nostra regione su sale gioco ed attività illecite, la ludopatia si sta rivelando il più destabilizzante dei problemi sociali che sta toccando un numero sempre più crescente di famiglie (una su cinque in Italia). Raccogliamo l’appello di don Marcello Cozzi e di Libera – aggiunge Maria Luisa Cantisani – contro il giro del malaffare e persino degli usurai che operano in varie zone della Basilicata. Per l’usura anche questo è terreno d business”.
La fotogallery della raccolta firme a Matera (foto www.sassilive.it)