Il Consiglio Provinciale di Potenza, convocato dal suo Presidente Christian Giordano, riunitoi in seduta ordinaria dopo aver rinviato alla seduta del 31 Luglio p.v. l’adozione della proposta di modifica al piano triennale dei Lavori Pubblici 2023/2025 e relativo elenco annuale e la ratifica del Decreto Presidenziale di variazione del bilancio di previsione 2023/2025 ha proceduto all’approvazione a maggioranza (astenuto Barbuzi) del rendiconto della gestione esercizio finanziario 2022
Nel merito dell’approvazione del piano di disavanzo di amministrazione scaturente dal rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario, il Consiglio lo ha approvato a maggioranza con 8 voti favorevoli (quelli della maggioranza, Giordano, Pappalardo, Giordano M, Rizzo, Bufano, Laurino e Di Sanzo di FI ) e 1 astenuto (Barbuzi).
Nella discussione aperta dalla relazione del Presidente Giordano, che ha evidenziato come “la novità vera è che l’Amministrazione della Provincia di Potenza, ha preso atto del problema (derivante in gran parte da crediti attivi da parte della Regione ed in particolare relativi all’Apofil ndr) e ha deciso di mettere in campo un piano per salvare l’Ente. Stiamo lavorando responsabilmente – ha aggiunto il Presidente Giordano – per salvare l’Ente nonostante i segnali negativi che arrivano costantemente dalla Regione come nel caso del FUAL”.
Un piano che il consigliere della Lega, Barbuzi, chiedeva di far emergere attraverso l’istituzione di una Commissione speciale d’inchiesta e per la quale ha presentato una mozione respinta dal Consiglio con 7 voti contrari e 2 (Di Sanzo e Barbuzi) favorevoli.
Definiti infine il riconoscimento della legittimità di alcuni debiti fuori bilancio, un’autorizzazione all’alienazione di un relitto stradale a Satriano di Lucania e la permuta dell’immobile di proprietà provinciale dell’ITC e dell’Istituto Professionale tra il Comune di Moliterno e la Provincia di Potenza. Approvato infine il manifesto della comunicazione non ostile predisposto dalla Consigliera Provinciale di parità.