“Oggi, 2 aprile, si celebra in tutto il mondo la Giornata per la consapevolezza sull’autismo, istituita nel 2007 dall’Assemblea Generale dell’Onu. In Italia un bambino su 77 presenta un disturbo dello spettro autistico, caratterizzato da deficit persistente nella comunicazione e nell’interazione sociale”, lo afferma il capogruppo di FdI in Consiglio regionale della Basilicata Tommaso Coviello che negli ultimi anni ha manifestato grande attenzione sul tema dell’autismo e delle fragilità. “In Basilicata – prosegue Coviello – sono stato promotore di una legge definita a più riprese di civiltà (Legge regionale n.40/2021) approvata all’unanimità, per mettere a sistema una disciplina complessa e mitigare le difficoltà delle famiglie, stanziando importanti risorse che nella manovra finanziaria del 2022 sono state anche incrementate. Terminato l’iter legislativo in seno al Consiglio regionale – precisa il capogruppo – ad oggi sto monitorando scrupolosamente il lavoro del Dipartimento Salute e degli uffici regionali preposti per la delicata fase attuativa. Molto presto le famiglie potranno contare su un Centro di riferimento regionale per l’autismo che avrà la funzione di coordinare, mettendoli in rete, tutti i servizi presenti in regione, prevedendo protocolli diagnostico-terapeutici cui la rete dei servizi dovrà uniformarsi. Infine, mi farò personalmente promotore con il sottosegretario al ministero della Salute, Marcello Gemmato, titolare della delega sull’autismo, per convocare un tavolo regionale in materia e stimolare questo ed ulteriori interventi futuri e progetti di inserimento nel mondo del lavoro. Lo scorso giugno presso il Centro polivalente di Avigliano un ottimo Fabrizio Bracconeri ha acceso i riflettori su questa tematica, il dietro le quinte di un padre, di una famiglia che rappresenta migliaia di genitori che provano a conciliare il lavoro e le preoccupazioni per il futuro, la quotidianità e i progetti di vita. Ritengo sia possibile una Basilicata più inclusiva e moderna – conclude Coviello – con un cambio di passo in materia di welfare”.