“Oggi, in occasione della ‘Giornata dei lucani nel mondo’, rivolgo il mio saluto proprio ai nostri concittadini che hanno portato alto il nome della Basilicata. L’emigrazione che ha interessato da sempre la nostra terra, ci riporta due dati importanti sui quali riflettere. Il primo è che i lucani hanno radici culturali virtuose sulle quali si articolano grandi successi umani e professionali. L’altro dato ci indica quanto lavoro dobbiamo fare per permettere ad ogni lucano di poter scegliere se partire, rimanere e ritornare”. È il messaggio che il presidente del Consiglio regionale Carmine Cicala, ha inviato oggi alle associazioni e alle federazioni dei lucani che operano nelle altre regioni italiane e in numerosi Paesi del mondo in occasione della “Giornata dei lucani nel mondo”, che una legge regionale ha fissato per il 22 maggio, data nella quale nel 1971 il Parlamento approvò il primo Statuto della Regione Basilicata.
“Lo spirito lucano nel mondo che si lega alla nostra terra – aggiunge Cicala, che è anche presidente della Commissione regionale dei lucani nel mondo -, si contraddistingue per grandezza di valori, umiltà e spirito di sacrificio. Mantenere il legame con le proprie radici, permette ai nostri concittadini di riconoscere nella propria identità un significato ampio della propria storia e inoltre, arricchisce noi che continuiamo a vivere in Basilicata, con nuovi significati e stimoli. Le numerose associazioni di lucani nel mondo, sono la dimostrazione effettiva di quanto le origini e le tradizioni siano un tassello indispensabile per la crescita delle nuove generazioni all’estero. Noi, in questo scambio reciproco, siamo chiamati a mantenere vivi nei nostri concittadini i valori di riferimento e il senso di appartenenza con iniziative, talvolta anche di confronto e sostegno”.