Il Senatore Arnaldo Lomuti, componente della Commissione Giustizia Senato e della Commissione interparlamentare sulle eco-mafie, ha inviato una nota in occasione della Giornata Internazionale contro la Corruzione che si celebra il 9 dicembre.
Di seguito la nota integrale.
La Giornata Internazionale contro la Corruzione, è stata indetta dalle Nazioni Unite con lo scopo di sensibilizzare le persone su questo fenomeno distruttivo e sugli effetti che può avere nella società.
La corruzione è un fenomeno sociale, politico ed economico che colpisce tutti, minando le istituzioni e lo stato di diritto, distorcendo i mercati, i processi elettorali, privando i cittadini di diritti fondamentali e rallentando lo sviluppo economico.
La corruzione è una piaga che colpisce fortemente ed in particolare modo la Basilicata, i dati del ‘Quality of Government Institute’ dell’Università svedese di Goteborg dicono che la Basilicata è la terza regione più corrotta in Europa.
Dove c’è corruzione c’è mancanza di trasparenza nella gestione degli affari pubblici, c’è abuso di potere pubblico per interessi privati, ottenibile tramite l’offerta ad un pubblico ufficiale di qualsiasi bene di valore, tangibile o intangibile.
La corruzione non solo costituisce una violazione della legalità ma provoca instabilità, sprechi, distorsione dei mercati, abbassamento della qualità dei servizi, mancato riconoscimento della meritocrazia, perdita di competitività, povertà.
Tutto questo favorisce il sorgere di un clima d’illegalità, terreno fertile per attività criminose, inoltre la credibilità e la fiducia dei cittadini viene minata, e si alimentano le divisioni sociali.
La corruzione fa sì che le risorse pubbliche vadano sprecate a discapito di ospedali, scuole e infrastrutture, fa sì che l’ambiente sia sempre più saccheggiato, favorisce il commercio illegale, gli investimenti stranieri leciti vengono scoraggiati e le piccole imprese trovano ostacoli che diventano costi insostenibili; ma soprattutto, la corruzione è nemica della verità e della giustizia.
Si tratta di un fenomeno diffuso e devastante per l’economia della Basilicata, dove si sta perdendo il senso dello Stato ed il rispetto delle regole.
la necessità di ridurre la corruzione e gli abusi di potere è uno degli obiettivi del Movimento 5 Stelle, impegnato a trovare trovare soluzioni per sradicare questo fenomeno perché la corruzione rovina lo sviluppo della società.
Il raggiungimento di questo traguardo richiede misure efficaci, istituzioni sane, inclusive, responsabili, trasparenti, capaci di stimolare un cambiamento positivo dellasocietà, con provvedimenti come il DDL “spazzacorrotti” che vedrà la luce entro la fine dell’anno. Con questa legge si combattono in modo serio i faccendieri e i delinquenti di palazzo. Basta con le tangenti e le ruberie. Non solo, la norma introduce anche la trasparenza e il controllo dei partiti, dei movimenti politici e le fondazioni a questi collegate.
Siamo i primi a combattere la corruzione italiana con strumenti nuovi, internazionali ed efficaci.