Consiglieri Comunali di opposizione al Comune di Potenza Marco Falconeri, Rocco Pergola, Angela Blasi, Bianca Andretta, Roberto Falotico, Francesco Flore, Angela Fuggetta, Pierluigi Smaldone e Vincenzo Telesca hanno inviato una nota in occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia. Di seguito la nota integrale
Oggi nella giornata giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia riconosciuta dall’Unione Europea e dalle Nazioni Unite dobbiamo ribadire con forza quanto ribadito dal Parlamento Europeo nel 2007 sulla necessità di condannare i commenti discriminatori formulati da dirigenti politici e religiosi nei confronti degli omosessuali, in quanto alimentano l’odio e la violenza, anche se ritirati in un secondo tempo.
E’ necessario sostenere con forza la cultura del rispetto e del riconoscimento di ogni diversità che arricchisce la società.
In occasione di questo importante momento internazionale come Consiglieri di opposizione ribadiamo il nostro pieno sostegno al ddl Zan ed alla linea da tenere per fornire alle forze dell’ordine ed alla magistratura di maggiori strumenti per tutelare le violenza di genere e fornire maggiori risorse per le case rifugio e gli strumenti di sostegno a chi subisce discriminazioni.
Ricordiamo che purtroppo la maggioranza consiliare a trazione Lega/Fratelli/Forza Italia di Italia ha approvato in data 14 settembre 2020 una mozione contro l’approvazione del ddl Zan in discussione in Parlamento riportando in alcuni frangenti il dibattito politico ad epoche passate che si spera la nostra società non riviva mai più.
A livello cittadino continueremo a batterci contro ogni forma di discriminazione perchè Potenza in qualità di capoluogo della Regione Basilicata non può rimanere arretrata sul fronte dei diritti civili.
Auspichiamo e ribadiamo invece la necessità di creare un percorso educativo che parta dall’istituzione Comune e si diffonda nelle scuole al fine di contribuire ad una società aperta e non discriminante come da mozione che da oltre sei mesi attende di essere discussa in Consiglio Comunale.