Il diabete è una emergenza mondiale in continua crescita. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) si stimano nel mondo oltre 530 milioni di adulti con diabete, numero destinato ad aumentare a 640 milioni nel 2030.In Europa la malattia interessa circa 60 milioni di adulti.
In Italia, oltre 3 milioni e mezzo di persone soffrono di questa malattia e la prevalenza di diabetici cresce con l’età (il 2 per cento tra le persone con meno di 50 anni e il 9 per cento fra quelle di 50-69 anni). Sulla base di studi recenti, emerge che vi è stato un significativo aumento della prevalenza della malattia, legato anche alle conseguenze della pandemia.
Il 14 novembre prossimo si celebrerà la Giornata mondiale del diabete 2023, dedicata alla conoscenza del rischio individuale delle persone di sviluppare un diabete di tipo 2, con una attenzione particolare alla misurazione del rischio individuale di sviluppare la patologia e alle cure per poter intervenire tempestivamente con i trattamenti necessari. Una grande campagna di sensibilizzazione per richiamare l’attenzione su questioni di fondamentale importanza.
E in Basilicata a che punto siamo? L’assistenza erogata per la patologia diabetica non è sempre rispondente a quelle che sono le raccomandazioni scientifiche e, il più delle volte, non vi è adeguatezza delle prestazioni diabetologiche da erogare ad ogni tipologia di paziente, nonostante le numerose attività di sensibilizzazione delle associazioni che si occupano di questo tema.
L’Associazione Lucana Assistenza Diabetici Basilicata, ad esempio, ha avviato per tutto il mese di novembre una campagna di sensibilizzazione sulla malattia ampiamente diffusa nella nostra regione, oltre che estremamente pericolosa,stante la sua asintomaticità. Un impegno -come precisa il Presidente Antonio Palaleo-per richiamare, in particolare, il governo regionale ad una maggiore attenzione verso questa grave patologia, a partire dalla implementazione della Legge 9/2010 (Assistenza in Rete integrata Ospedale-Territorio della Patologia Diabetica e delle Patologie Endocrino-metaboliche). E’ da segnalare anche l’impegno dell’Associazione dei Genitori e Giovani Diabetici (AGGD) Basilicatanella lotta alle discriminazioni in ambito scolastico, lavorativo, sportivo, sociale e familiare del soggetto diabetico, oltre che le campagne di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul diabete di tipo 1 e le relative complicanze, nonché sulle modalità di cura e monitoraggio;
La grande diffusione del diabete in Basilicata determina, quindi, la necessità di porre sempre maggiore attenzione alle tematiche della prevenzione primaria e secondaria (attraverso la diagnosi precoce) e sulla necessità di migliorare le conoscenze e la consapevolezza delle persone per arginare la malattia. Obiettivo della giornata è quello di stimolare i governi a investire maggiormente nella cura e nella prevenzione e nella diagnosi precoce affinché tecnologie, farmaci e supporto siano a disposizione di tutte le persone con diabete.