Giornata mondiale umanitaria 2021, intervento Consigliere regionale Leggieri (M5s).
Nel 2020 sono stati 108 gli operatori umanitari uccisi, 242 quelli feriti e 125 quelli che sono stati rapiti. La percentuale di vittime di operatori umanitari nazionali nel 2020 è stata persino più alta del solito (95%) e la maggior parte delle violenze ha avuto luogo in Sudan, Siria, Etiopia e Congo.
Difendere la sopravvivenza, il benessere e la dignità delle persone colpite dalle varie crisi (guerre, terremoti, cambiamenti climatici) rappresenta una sfida globale ma, nello stesso tempo, occorre garantire sempre la sicurezza degli operatori umanitari.
In occasione della Giornata Mondiale dell’Aiuto Umanitario, si intende, quindi, onorare il lavoro di tanti operatori che affrontano enormi sfide per salvare e migliorare le vite di milioni di persone: eroi sconosciuti che rischiano le loro stesse vite per salvare quelle degli altri.
In questo momento di difficoltà senza precedenti dovuto agli ultimi eventi in Afghanistan, occorre più che mai proteggere le vite degli afgani e garantire che i bisogni umanitari possano essere soddisfatti. Il Segretario Generale al Consiglio di Sicurezza sull’Afghanistan ha invitato tutte le parti a fornire agli operatori umanitari un accesso senza ostacoli per fornire servizi e aiuti tempestivi e salvavita.
È fondamentale, quindi, rispettare e proteggere il diritto umanitario e i diritti e le libertà di tutti i popoli nel rispetto di tutti gli accordi internazionali.