Petruzzi, già Sindaco di Anzi nel decennio 2004/2014 e storico esponente della sinistra lucana, è il coordinatore regionale della Basilicata della Mozione Cuperlo.
A coadiuvarne l’azione nella campagna congressuale del nuovo PD, che si articolerà nella prima fase nei congressi di circolo in programma dal 3 al 12 febbraio e successivamente nelle primarie del 26 febbraio, saranno i coordinatori provinciali di Potenza e Matera, rispettivamente Felice Cavallo, già Sindaco di Savoia di Lucania e per lunghi anni locale segretario di circolo del Pd, e Pasquale Andrisani, referente di Articolo Uno nella città dei sassi.
p. la Mozione Cuperlo di Basilicata
Con Cuperlo per ricostruire la sinistra. Di seguito la nota integrale inviata da Giovanni Petruzzi, coordinatore regionale della Basilicata della Mozione Cuperlo
Nell’ambito del percorso costituente del nuovo PD ho scelto di sostenere la candidatura a segretario di Gianni Cuperlo, con il quale ho un comune sentire ed un’affinità politica che risale ai tempi della gloriosa FGCI quando, sul finire degli anni’80, lui era il segretario nazionale dell’organizzazione giovanile del PCI ed io il segretario provinciale di Potenza (allora non esisteva il livello regionale e quello sovra provinciale ci aggregava alla Campania nell’ambito “Sud Ovest”).
A quel periodo, esattamente ricorreva il luglio 1989, si riferisce la foto che ci ritrae insieme a Senise con l’indimenticabile Antonio Luongo, con il quale Cuperlo ha condiviso la militanza politica, a partire dalla guida della Lega Universitaria della FGCI negli anni’80.
Ho sempre apprezzato la grande capacità d’elaborazione e la fervida intelligenza politica di Cuperlo. Perciò già nel 2013 lo sostenni a segretario nazionale del PD nella battaglia contro Renzi, contribuendo al buon risultato che ottenne in Basilicata ed in particolare al conseguimento del 90% dei consensi nel Comune di Anzi, di cui sono stato Sindaco nel decennio 2004-2014.
Cuperlo pone al centro della sua proposta politica «una promessa democratica»: quella di un partito che torni a definire la propria identità e nel quale ci dev’essere sempre posto e voce per tutte le componenti che hanno fondato il Pd, ricostruendo le ragioni della sinistra.
Purtroppo in Italia ed anche in Basilicata il Pd è diventato un partito ipotecato da troppi potentatie da troppe correnti che, anziché elaborare pensiero, sono mere filiere di posti e di potere.
Per non ridurre l’imminente congresso all’ennesima conta su nomi e volti è di fondamentale importanza la prima fase col voto nei circoli, che deve rappresentare il momento della libertà e della discussione per ciascun aderente al fine di restituire a tantissime persone deluse la speranza di una sinistra capace di coinvolgerle in una sfida di emancipazione dal bisogno, nel lavoro, nella certezza di salari degni e nel diritto a una scuola e ad una sanità pubbliche e di qualità.
Con questo spirito ho accettato la proposta di coordinare in Basilicata la mozione Cuperlo e- con l’aiuto di tutte le persone di buona volontà che vorranno cimentarsi in questa sfida, a partire dai coordinatori provinciali di Potenza, Felice Cavallo, e di Matera, Pasquale Andrisani- m’impegnerò nel progetto di costruzione di una sinistra nuova nel nostro Paese e nella nostra regione.