Se la verifica politica in corso nella maggioranza che guida il Comune di Matera – avviata circa un mese fa – non si concluderà in tempi brevi, “è meglio ridare la parola agli elettori”: lo ha dichiarato sabato mattina nel corso di una conferenza stampa il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Antonio Materdomini, che ha convocato i giornalisti per tracciare un bilancio del primo anno di attività nel governo cittadino guidato dal sindaco De Ruggieri. Al tavolo con Materdomini anche Alessandra Calia, Giuseppe Carrieri, Giuseppe Di Cuia e Pierfrancesco Lippolis, alcuni degli attivisti che supportano il consigliere comunale pentastellato.
Materdomini ha espresso “un giudizio negativo sull’operato della giunta comunale, in particolare a causa della conflittualità interna ad una maggioranza troppo vasta”.
Denunciamo – ha detto Materdomini- situazioni di immobilismo che frenano le aspirazioni dei cittadini e le prospettive di Matera capitale europea della cultura per il 2019. E proprio sulla Fondazione Matera conferma di non aver autonomia. La città non ha avuto ancora indicazioni certe nè dall’Amministrazione comunale e nè dalla Fondazione, che al momento sembra gestita dal presidente della giunta regionale Marcello Pittella e dal suo entourage. Non c’è un progetto culturale preciso che indichi in quale direzione si debba andare. Non sappiamo con quali criteri siano state assunte tre unità all’interno della Fondazione stessa: Verri collabora con la Puglia invece di dedicarsi totalmente, come dovrebbe essere alla città di Matera. E sulla nomina del Presidente ancora nulla”. Da qui la proposta di by passare la Fondazione . “Proponiamo – ha detto Materdomini – la costituzione di una azienda speciale che tenga dentro Comune, associazioni, le forze del territorio per decidere autonomamente le cose da fare per Matera 2019”.
Materdomini si chiede “che fine ha fatto la promessa fatta in campagna elettorale dal sindaco De Ruggieri di devolvere in beneficenza la metà del suo stipendio, e la proposta fatta all’intero consiglio comunale di procedere a una modifica statutaria del regolamento circa la corresponsione e il conteggio dei gettoni di presenza”. Dal sindaco – ha concluso Materdomini – attendiamo di conoscere come e se abbia tenuto fede a quell’impegno. E lo stesso valga per la proposta fatta a inizio mandato. Il gettone di presenza va corrisposto per intero a quanti seguono i lavori in commissione per il 75 per cento dei lavori.
Il giudizio quindi è di delusione nei confronti dell’esecutivo alla guida da un anno al Palazzo di città. Vengono citate nell’ordine le carenze della trasparenza amministrativa nell’accesso agli atti, nelle risposte non date su alcune interrogazioni o nelle lacune sul sito web, gestione del ciclo dei rifiuti, mobiltà caotica solo per ricordare le piu’ grosse.
I cittadini materani sono esasperati dallo stallo e dallo stato in cui si trova la città, si provveda quanto prima a cambiare questo andazzo.
Michele Capolupo
Potenza, Altamura, Santeramo , Gravina ringraziano questa amministrazione. La città oltre ad essere immobile e minacciata da proclami atti più a bloccare le attività imprenditoriali che ha promuoverli. La città è occupata dichiara il sindaco: ma da cosa, da chi? Le aperture di attività spaventa questa amministrazione, a me spaventa il loro immobilismo. Si sono fatti un giro nei luoghi turistici? Hanno idea delle attività che ci sono? Basta porta questi signori in Puglia!