Dopo le dimissioni dell’assessore alle attività produttive Anna Selvaggi, lascia anche l’assessore all’ambiente Stefano Zoccali. L’assessore ha comunicato la sua decisione nel pomeriggio, con una lettera indirizzata al sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri.
E’ chiaro che con due assessori in meno la giunta comunale di Matera adesso si ritrova in piena emergenza amministrativa, ma in questa fase delicata solo il sindaco De Ruggieri può trovare le soluzioni per uscire dall’empasse e completare il rimpasto richiesto da numerosi esponenti di maggioranza.
Michele Capolupo
Nella foto Stefano Zoccali
nel caso specifico nessun caos e non faccio alcun commento mio ma riporto l’intervento di TALENTI LUCANI:
MATERA, SUI RIFIUTI E’ L’ORA DI UN COMMISSARIO
L’esperienza ha dimostrato che mettere la testa nella sabbia non porta a risolvere i problemi ma a complicarli . Questa storia della discarica La martella e del possibile inquinamento delle falde acquifere nello spazio circostante, non può essere presa sottogamba da nessuno,altrimenti si rischia di minare fortemente l’ìimmagine di Matera proprio quando essa si prepara ad una necessaria azione di marketing internazionale. Del resto, vicende come quelle del petrolio hanno insegnato che , anche a fare la tara di polemiche accidiose o di strumentalizzazioni di parte, c’è sempre una dose di verità, piccola o grande che sia, nelle denunce fatte dai cittadini o da chi li rappresenta. Il nuovo corso della politica deve improntarsi alla verità, scomoda che sia e difficile da gestire che possa sembrare. E dunque non lamentiamoci poi degli interventi a gamba tesa della Magistratura, sono interventi fatti appunto per stroncare abitudini, consuetudini e comportamenti che vanno contro l’interesse pubblico. Stando ai fatti. Il Comune non vuole prendere atto di quello che Arpab ha messo su carta e di quello che l’ASM ha formalmente richiesto e cioè l’emissione del divieto di emungimento delle acque per evitare che le sostanze inquinanti, e ne sono state trovate notevoli e di notevole livello,possano entrare nella catena alimentare (verdure, frutta ,piccoli allevamenti di bestiame,ecc). Il Prefetto si dice incompetente ad emanare il divieto, il Comune fa fare ulteriori accertamenti ai laboratori potentini, l’ufficio regionale si limita a chiedere come stanno le cose e ad attendere risposte che non arrivano. Secondo me, sulla questione ci vuole un commissario ad acta, e, prima lo nominano,meglio è per tutti. r.r.
Mi sembra che questa giunta pecchi di inesperienza e di questi tempi no. Si può avere pazienza!
Tenere in vita questa amministrazione è pari al più inutile e insensato degli accanimenti terapeutici. De Ruggieri stacca la spina! Dimettiti!
Zoccali va via non per incompetenza ma per una lunga discussione con il presidente del consiglio tortorelli. Potremmo sapere argomento?grazie
Ora che non c’è l’assessore al ramo (scelto da De Ruggieri) i rifiuti si “si alleeranno” e ognuno si collocherà nel cassonetto di propria dimora. Ora bisognerà disporre appositi cassonetti per mettere altri politici. Certo bisognerà almeno all’inizio accompagnarli ad “entrare” nel proprio cassonetto poi, vedrete che se ne andranno da soli.
nino silecchia
Ma possibile che in questa citta’ non siamo riusciti a crescere qualcuno meglio di questo signore????
Il giornale parla di divergenze con qualcuno per prossima gara rifiuti. Ma sarà che c’entra il con a i?
P i o aiutami a capire?
sono pubbliche, poi qualche relazione dovuta adesso la palla passa a De Ruggiera se vorrà giocarla, altrimenti……..https://www.sassilive.it/cronaca/ambiente/discarica-di-matera-abiusi-ambiente-e-legalita-il-lupo-perde-il-pelo-ma-non-il-vizio/
https://www.sassilive.it/cronaca/ambiente/abiusi-ambiente-e-legalita-fa-il-punto-sulla-gestione-dei-rifiuti-a-matera/
Siamo d’accordo che sono pubbliche. Ma sbaglio o tortorelli è il vice presidente del con a i anche?ed il con a i doveva fare il bando dei rifiuti?
vedi che la gestione unisce non divide…………si tratta di trovare solo il “punto di equilibrio” mai rompere . chi rompe può andare a piedi. consulta la dgr 597 del 31-5 16 sintetizza le precedenti ed è chiara per il futuro.Buona parte del lavoro del bando è già li dentro mancano solo le sfumature. Conai con i comuni aderenti concerta il bando che sarà curato dal comune capo fila.Il bando è pubblico se c’è qualcosa che non va il secondo ricorre. il guaio, purtroppo , che non c’è dibattito e cavolate nella raccolta le pagheremo noi. Non tempo Conai ma il bando ed il tipo di raccolta