Di seguito, in sintesi, i principali argomenti discussi ed approvati dalla Giunta regionale:
La Giunta regionale ha modificato la manovra approvata con DGR 524/2020 predisponendo una nuova manovra anti Covid-19 che prevede una dotazione finanziaria complessiva pari a 750 Meuro a valere interamente sul POR Puglia FESR FSE 2014-2020, articolata come di seguito riportato:
• Interventi in favore del sistema delle imprese, a valere su Asse III “Competitività delle piccole e medie imprese”(FESR) per 551 Meuro; o Interventi in favore delle spese sanitarie, per 59 Meuro, di cui 29 Meuro a valere su asse I “Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione” (FESR), e 30 Meuro a valere sull’asse IX “Promuovere l’inclusione sociale, la lotta alla povertà e ogni forma di discriminazione” (FESR);
• Interventi di smart working a valere su Asse VIII Promuovere la sostenibilità e la qualità dell’occupazione e il sostegno alla mobilità professionale (FSE), per 16 Meuro;
• interventi per il sostegno ai singoli professionisti e lavoratori autonomi delle fasce minori di reddito, a valere su asse VIII “Promuovere la sostenibilità e la qualità dell’occupazione e il sostegno alla mobilità professionale” (FSE), per 124 Meuro;
L’Esecutivo ha inoltre destinato le risorse riprogrammate in favore delle imprese per 551 Meuro alle seguenti iniziative:
• “Microprestito” rivolto alle microimprese e ai lavoratori autonomi, da attuare da parte dell’Organismo Intermedio Puglia Sviluppo nelle modalità sia del fondo mutui, sia dell’assistenza rimborsabile per 248 Meuro;
• “Titolo II Circolante” a sostegno della creazione di nuova finanza da destinare al rafforzamento del capitale circolante delle MPMI con una dotazione di 200 Meuro, di cui 150 Meuro destinati al Titolo II capo III Circolante, e 50 Meuro al Titolo capo VI Circolante (imprese del turismo), da attuare da parte dell’Organismo Intermedio Puglia Sviluppo;
• Interventi a fondo perduto per le imprese dei settori turismo e cultura, con una dotazione di 45 Meuro;
• Apertura di una sezione regionale di Garanzia di portafoglio del Medio Credito Centrale con una dotazione di 38 Meuro per la costituzione di n.20 portafogli;
• Potenziamento dello strumento in essere delle garanzie dirette messe a disposizione dai Confidi maggiori operanti in Puglia con una dotazione di 20 Meuro;
Ancora, la Giunta ha approvato la proposta di riprogrammazione finanziaria del POR al netto di 3 Milioni derivanti dai rientri dell’utilizzo degli strumenti di ingegneria finanziaria già impiegati dando mandato all’Autorità di Gestione del POR Puglia 2014-2020 di procedere alla riprogrammazione dei suddetti 750 meuro a valere sul Programma sulla base di quanto riportato al punto precedente, incluse eventuali modifiche dovute a successivi approfondimenti di merito.
La Giunta ha inoltre dato mandato all’Autorità di Gestione di procedere alla variazione dei tasso di cofinanziamento comunitario nel limite previsto dall’art 120 Regolamento (UE) n. 1303/2013, aderendo al Piano di Azione e coesione(PAC), nonché di aderire a quanto previsto dall’art. 2 comma 1 del Regolamento (UE) n. 558/2020 circa l’applicazione del tasso di cofinanziamento del 100% alle spese dichiarate nelle domande di pagamento nel periodo contabile che decorre dal 1 luglio 2020 fino al 30 giugno 2021 per uno o più assi prioritari del Programma Operativo.
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La Giunta regionale ha autorizzato la Dirigente della Sezione Istruzione e Università ad utilizzare parte delle somme disponibili per finanziare un intervento straordinario finalizzato a garantire il Diritto allo studio universitario nella fase emergenziale da COVID-19. In tal senso ha stabilito:
• che il suddetto intervento si attuato attraverso l’elargizione di un Bonus del valore di € 500,00 a studenti/esse inseriti nel sistema universitario pugliese in condizione di maggiore fragilità economica appartenenti alla fascia ISEE per prestazioni universitarie inferiore o uguale a € 10.000,00 e che laddove dovessero residuare delle somme, le stesse potranno essere utilizzate per riconoscere il medesimo contributo agli studenti con ISEE superiore a € 10.000,00, partendo da quelli con ISEE più basso;
• che gli studenti/esse beneficiari si impegnano ad utilizzare il Bonus assegnato per la fornitura di strumenti informatici e la connettività di rete per la fruizione della “didattica a distanza” nonché per ogni altra comprovata esigenza indispensabile a supportare il diritto allo studio durante l’emergenza epidemiologica da COVID-19;
• di attuare l’intervento attraverso l’Agenzia Regionale per il Diritto allo studio Universitario ADISU-Puglia sulla base delle indicazioni dettate dal presente atto nonché da eventuali indicazioni operative notificate dalla Sezione Istruzione e Università ;
• di assegnare alla Agenzia Adisu-Puglia una dotazione finanziaria, pari ad € 4.500.000,00 quale rimborso del valore del Bonus ai potenziali beneficiari
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Approvato dalla Giunta regionale schema di Protocollo d’Intesa tra la Regione Puglia e Fondazione Banche di Credito Cooperativo, per regolamentare l’anticipazione sociale della Cassa Integrazione Guadagni (ordinaria o in deroga) o dell’assegno del Fondo Integrazione Salariale in favore dei lavoratori clienti delle banche Associate alla Federazione, sul territorio regionale, con accredito dello stipendio sul conto corrente, unitamente al relativo schema di Incarico di Responsabile del Trattamento
dei dati personali.
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La Giunta regionale ha espresso l’indirizzo all’ammissibilità del progetto denominato “Keiretsu”, presentato dall’impresa proponente Experis S.r.l. e dalle imprese aderenti Openwork S.r.l., e Ora-0 S.r.l., alla fase successiva di presentazione del progetto definitivo riguardante investimenti in Attivi Materiali, in R&S in Innovazione tecnologica dei processi e dell’organizzazione, in Acquisizione di servizi (ambito Internazionalizzazione d’impresa)ed in Acquisizione di servizi (ambiti Ambiente e Responsabilità sociale ed etica), per complessivi € 6.312.100,00 di cui € 3.313.650,00 per la società Experis srl , € 1.479.500,00 per la società Openwork Srl ed € 1.518.950,00 per la società Ora-0 S.r.l., con agevolazione massima concedibile in Attivi Materiali, in R&S in Innovazione tecnologica dei processi e dell’organizzazione, in Acquisizione di servizi (ambito Internazionalizzazione d’impresa) ed in Acquisizione di servizi (ambiti Ambiente e Responsabilità sociale ed etica), pari ad € 3.774.367,50 di cui € 1.834.685,00 per la società Experis Srl , € 995.350,00 per la società Openwork Srl ed € 944.332,50 per la società Ora-0 S.r.l.
L’incremento occupazionale previsto nell’esercizio a regime è pari a 7 unità lavorative (ULA).
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La Giunta regionale ha approvato lo schema di Protocollo d’intesa con la società Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. per lo sviluppo dell’intermodalità nelle stazioni ferroviarie di RFI.
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La Giunta regionale ha preso atto dello schema di Accordo per l’Innovazione tra il Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Emilia Romagna, la Regione Puglia, la Regione Toscana e la società ALSTOM FERROVIARIA S.P.A. , stipulato per cofinanziare la realizzazione del programma di investimenti in attività di ricerca e sviluppo denominato “Sistema innovativo di segnalamento per linee regionali a bassa densità di traffico”e concedendo nella forma del contributo alla spesa, per un importo complessivo pari ad euro 5.011.446,90.
Approvando lo schema dell’Accordo , la Giunta regionale ha deciso il cofinanzimento
-in relazione agli investimenti da realizzare sul territorio pugliese per complessivi euro 140.669,95 (centoquarantamilaseicentosessantanove/95), pari al 3,00% del costo complessivo del progetto realizzato nella Regione Puglia, come previsto all’articolo 6, comma 2 del decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 maggio 2017.
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Strutture ricettive. La Giunta regionale ha deciso che l’obbligo di indicare e di pubblicare il Codice identificativo di struttura (CIS) per ogni singola unità ricettiva pubblicizzata con scritti o stampati o supporti digitali e con qualsiasi altro mezzo all’uopo utilizzato decorre dal 1° luglio 2020 anziché dal 1° gennaio 2021 (termine già fissato con DGR n. 343 del 10/03/2020. Per le modalità operative per l’acquisizione del Codice Identificativo di Struttura (CIS) , la Giunta rinvia alle disposizioni già adottate con DGR n.22/2020 e con D.D. n. 34/2020
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La Giunta regionale ha approvato un’integrazione alla Delibera n. 655 del 12 maggio 2020 con cui è stata avviata la procedura di Avviso pubblico per l’acquisizione di candidature per il conferimento di incarico di Direttore generale dell’Agenzia regionale per le politiche attive del lavoro – A.R.P.A.L. – aggiungendo:
– stabilire che il compenso annuo per l’incarico di Direttore generale dell’Agenzia regionale per le politiche attive del lavoro – A.R.P.A.L – sia equiparato a quello previsto per i Direttori regionali di Dipartimento, come consentito dall’art. 9, comma 7, della L.R. n. 29/2018;
– affidare la competenza dell’istruttoria della valutazione dell’operato del Direttore Generale della citata Agenzia, al Direttore del Dipartimento sviluppo economico, innovazione, istruzione, formazione e lavoro;
– confermare che la valutazione dell’operato del Direttore Generale dell’Agenzia regionale A.R.P.A.L. competerà alla Giunta regionale.
Assessore regionale Leo lancia misure straordinarie per 16.500.000 euro per garantire il diritto allo studio universitario. Bonus da 500 euro e copertura totale delle borse di studio Adisu per l’A.A 2020/2021.
“Un bonus di 500 euro per ogni studente in condizione di fragilità economica per supportare la didattica a distanza e 12.000.000 di euro per la copertura totale delle borse di studio ADISU anche per il prossimo anno accademico. Con queste due misure straordinarie, e varate per fronte alle difficoltà derivanti dall’emergenza epidemiologica da Covid-19, la Regione Puglia tutela e difende il diritto allo studio, mettendo al centro delle sue politiche gli studenti e le studentesse pugliesi, soprattutto quelli più deboli. Questi interventi sono il risultato di un percorso fatto con ADISU, le università e le associazioni studentesche, un dialogo costante e proficuo, non senza ostacoli, con l’obiettivo irrinunciabile di garantire il diritto alla conoscenza, costituzionalmente riconosciuto. In questa fase di ripartenza regionale e nazionale, è importante puntare sulle nuove generazioni e sulla crescita dei loro saperi per il rilancio dell’economia”
Con queste parole l’Assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Puglia, Sebastiano Leo, ha commentato l’approvazione da parte della Giunta regionale, così come riportato dalla Agenzia di informazione regionale, di due interventi straordinari volti a garantire il diritto allo studio universitario, in seguito all’emergenza da Coronavirus.
La prima misura verte sull’elargizione di un bonus del valore di € 500 a studenti/esse inseriti nel Sistema Universitario Pugliese in condizione di maggiore fragilità economica partendo da quelli con ISEE più basso. Il bonus, erogato attraverso ADISU, potrà essere utilizzato per la fornitura di strumenti informatici e la connettività di rete per la fruizione della “didattica a distanza” nonché per ogni altra comprovata esigenza indispensabile a supportare il diritto allo studio durante l’emergenza epidemiologica da COVID-19. La dotazione finanziaria di questa misura, gestita da ADISU, è di € 4.500.000.
Il secondo intervento riguarda, invece, la copertura al 100% delle borse di studio ADISU anche per l’anno 2020/2021 per tutti gli studenti idonei, iscritti alle Università, Accademie di Belle Arti e Conservatori musicali presenti in Puglia. Sulla base dei dati registrati in relazione ai precedenti anni accademici, la Regione ha integrato con € 12.000.000, a valere sul POR Puglia 2014/2020, la copertura finanziaria da destinare, per il tramite dell’Agenzia ADISU, agli studenti beneficiari idonei, al fine di consentire di fruire dei benefici messi a concorso a tutti gli aventi diritto. Si tratta di una misura finalizzata a rafforzare il diritto allo studio attraverso la promozione di misure di sostegno quali borse di studio ordinarie — nella tradizionale ripartizione in quota in denaro, servizio residenziale e ristorazione — borse di studio straordinarie e i servizi/supporti aggiuntivi, anche per gli studenti in mobilità internazionale e portatori di disabilità per favorire la permanenza nel percorso di studi universitari dei soggetti più meritevoli, capaci e provenienti dalle famiglie a più basso reddito. Questo provvedimento, realizzato anche grazie all’assessore regionale al Bilancio Raffaele Piemontese, crea al contempo i presupposti per l’utilizzo delle risorse ex art. 236 comma 4 del DL Rilancio, per misure straordinarie a favore degli studenti che non raggiungono i requisiti di merito previsti dalla norma nazionale.
VARATA LA NUOVA MANOVRA ANTICRISI DA 750 MILIONI DI EURO. GIOVEDÌ 4 GIUGNO I PRIMI TRE AVVISI SU MICROPRESTITO E TITOLO II.
Gli avvisi per accedere alle risorse economiche mobilitate dalla Regione Puglia per imprese, professionisti, artigiani e lavoratori autonomi, colpiti dagli effetti economici dell’emergenza COVID-19, saranno pubblicati il prossimo giovedì 4 giugno. Sono parte di una riprogrammazione complessiva da 750 milioni di euro approvata, stamattina, con due delibere di Giunta regionale che modificano la delibera approvata l’8 aprile scorso.
“La Regione Puglia vuole essere accanto alle persone in tutti i modi possibili. E lo facciamo sostenendo i lavoratori autonomi con somme a fondo perduto e con strumenti finanziari snelli ed efficaci per piccole e medie imprese che devono mantenere alto il ritmo della loro corsa” dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.
Prima della Giunta, l’assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione unitaria, Raffaele Piemontese, aveva illustrato la nuova manovra anticrisi Covid-19 nel corso di un’audizione nella Conferenza dei Presidenti, organo del Consiglio regionale convocato dal presidente Mario Loizzo, a cui partecipano i membri dell’Ufficio di Presidenza, i presidenti delle Commissioni consiliari permanenti e i presidenti dei Gruppi consiliari. “Giovedì 4 giugno saranno pubblicati i primi due avvisi che abbiamo scritto pensando a rendere facilmente e rapidamente accessibili le risorse che mettiamo in campo” ha detto Piemontese, riferendosi al microprestito e al Titolo II Circolante, aggiungendo la convinzione che “sono misure concretamente utili per i soggetti più negativamente investiti dall’emergenza economica, come i giovani e le partite IVA”.
Un primo avviso riguarderà il microprestito, la misura più attesa dal sistema produttivo e dai lavoratori autonomi, che potranno accedere a prestiti a tasso zero per massino 30 mila euro erogati direttamente dalla Regione Puglia tramite la società Puglia Sviluppo, senza passare dalle banche, con procedure semplificate, da restituire in cinque anni, oltre dodici mesi di preammortamento, e una quota di fondo perduto del 20%.
Pronto anche l’avviso per il “Titolo II Circolante” a sostegno della creazione di nuova finanza da destinare al rafforzamento del capitale circolante delle piccole e medie imprese, con una dotazione di 200 milioni di euro, di cui 150 destinati al Titolo II capo III Circolante, riservato alle imprese manifatturiere, del commercio e dei servizi, e 50 milioni di euro al Titolo capo VI Circolante, riservato alle imprese del settore turistico.
Complessivamente la nuova manovra regionale anticrisi si basa su un ammontare di risorse pari a 750 milioni di euro, di cui 610 milioni a valere sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e 140 milioni di euro a valere sul Fondo Sociale Europeo. Si articola in interventi rivolti al sostegno del sistema imprenditoriale regionale, mobilitando 551 milioni di euro; interventi per i piccoli singoli professionisti e lavoratori autonomi con basse fasce di fatturato, per 124 milioni di euro; interventi per la diffusione nelle imprese dello smart working, per 16 milioni di euro; interventi a fondo perduto per le imprese dei settori turismo e cultura, con una dotazione di 45 milioni di euro; apertura di una sezione regionale di Garanzia di portafoglio del Medio Credito Centrale, con una dotazione di 38 milioni di euro; potenziamento dello strumento delle garanzie dirette messe a disposizione dai Confidi vigilati operanti in Puglia, cui è assegnata una dotazione di 20 milioni di euro; interventi sanitari per 59 milioni di euro.
“Con il varo di queste due delibere oggi in Giunta – ha osservato l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Mino Borraccino – concludiamo un lavoro lunghissimo di ascolto e di ricerca per offrire risposte a tutte le imprese e al mondo del lavoro pugliese in generale. Siamo felici, perché siamo convinti che con i 750 milioni di euro, messi a disposizione dalla Regione Puglia alle imprese, riusciremo a far ripartire l’economia pugliese. Abbiamo guardato a tutti: non abbiamo lasciato nessuno indietro, rispettando il nostro impegno preso all’inizio della pandemia”.
manovra approvata oggi vengono messe a segno iniziative a sostegno di Turismo e Cultura, due settori trainanti dell’economia pugliese – ha commentato l’assessore regionale all’Industria turistica e culturale, Loredana Capone – Giuste misure di sostegno per ripartire con meno affanno per le nostre imprese del turismo e della Cultura, micro, piccole e medie, che in questi anni hanno investito impegno e denaro. Dal Microprestito, rivolto alle microimprese e ai lavoratori autonomi, al Titolo II turismo Circolante” a sostegno della creazione di nuova finanza da destinare al rafforzamento del capitale circolante delle PMI, con prestiti e fondo perduto, al “bonus occupazione”, misura che coniuga la sopravvivenza delle imprese e le esigenze dei lavoratori. Dei complessivi 45 milioni di euro previsti per il bonus occupazione destinato al turismo e alla cultura, 40 milioni sono destinati al settore turistico e 5 milioni di euro a quello culturale, cui si aggiungono 17 milioni 150 mila euro previsti dal Piano straordinario per la cultura. La Giunta regionale ha anche approvato oggi l’anticipazione al 1° luglio 2020 del termine per la pubblicazione del Codice identificativo di struttura (CIS), previsto per ogni singola unità ricettiva non alberghiera (provvedimento n. 343 del 10 marzo 2020). A seguito della emergenza Covid-19 la pubblicazione era stata posticipata a gennaio 2021. Adesso era necessario anticipare il termine a seguito della Ordinanza del Presidente della Regione Puglia (n. 237 del 17 maggio 2020) che ha consentito la riapertura di tutte le attività ricettive e turistiche alberghiere ed extralberghiere a condizione che rispettino le prescrizioni contenute nelle linee guida idonee a prevenire o ridurre il rischio di contagio”.
Le delibere approvate oggi modificano quella dell’8 aprile scorso, incrementando le risorse e gli strumenti messi in campo dalla Regione Puglia contro la crisi sanitaria, economica e sociale causata dalla pandemia, con ciò raccogliendo le raccomandazioni promosse dalla stessa Unione Europea e dal Governo italiano. Sono riprogrammati i soli FESR e FSE del POR, non anche il Piano di Sviluppo Rurale che è caratterizzato da altre dinamiche e obiettivi.
In cosa consiste l’accordo tra Regione Puglia e Governo nazionale?
Nel via libera all’utilizzo dei fondi europei del POR Puglia 2014-2020 ancora privi di impegni giuridicamente vincolanti per un importo complessivo di 750 milioni di euro, che saranno “restituiti” con due delibere CIPE che il Governo nazionale si impegna ad approvare entro giugno ed entro dicembre 2020.
In aggiunta alle misure della nuova manovra da 750 milioni di euro, la Regione Puglia ha già provveduto a lanciare misure di carattere più strettamente sociale per complessivi 141 milioni e 300 mila euro. Si tratta del Fondo di prima necessità per il sostegno a persone in stato di difficoltà raggiunte da buoni spesa e affitti, bollette, con una dotazione di 21 milioni e mezzo a favore di tutti i Comuni pugliesi. Del potenziamento del Reddito di dignità alle persone ed alle famiglie non in possesso dei requisiti per il reddito di cittadinanza, con una dotazione di 36 milioni e 900 mila euro. Il Fondo Affitti a favore dei Comuni pugliesi per il sostegno ai canoni di locazione, per un ammontare complessivo pari a 23 milioni e 900 mila euro. Il Sostegno al lavoro agile dei dipendenti dei call center, con una dotazione di 435 mila euro. Le misure di sostegno per il diritto allo studio a favore degli studenti in condizioni di fragilità economica, con una dotazione di 2 milioni di euro. Il Piano Povertà da ripartire attraverso il coinvolgimento degli Ambiti sociali di zona per un importo complessivo pari a 27 milioni di euro per il finanziamento di Interventi e servizi in favore di persone in condizione di povertà estrema e senza dimora. Il Fondo ai disabili per progetti di vita indipendente, con una dotazione di 5 milioni di euro. L’assistenza domiciliare in favore di anziani e disabili. con una dotazione pari a 13 milioni di euro. Quota parte degli Assegni di cura, per una dotazione di 12 milioni di euro.