Dopo Monti e Renzi ora tocca a Conte. La storia si ripete. Quando si vuole capitalizzare il consenso da premier non resta che fondare un partito o un movimento. E anche Giuseppe Conte è pronto a scendere in campo in vista della nuova campagna elettorale. Il presidente del Consiglio vuole mettere a frutto l’esperienza alla guida del governo ed è già al lavoro per creare un movimento che porterà il suo nome con un gioco di parole: Con-te.
A svelare il progetto dell’avvocato del popolo è Stefano Zurlo che sul Giornale parla di una decina di circoli che stanno per prendere vita e rivela qualche nome della squadra di Giuseppe Conte. A lavorare per la “Cosa contiana” ci sarebbero veterani della Dc come Bruno Tabacci e Angelo Sanza e ribelli del Movimento 5 Stelle come il comandante Gregorio De Falco, arrivato in Senato sulla scia di quel “salga a bordo, c…!” gridato a Schettino nel disastro della Costa Concordia e poi uscito dal movimento. Non solo. Nel progetto ci sarebbero anche ex radicali come Alessandro Fusacchia. L’operazione punta a piazzare il nuovo soggetto politico nello spazio sempre più frantumato occupato da Pd e M5s.