Giuseppe Giuzio, Commissario Provinciale Fratelli d’Italia Potenza: “Non comprendere le ragioni che hanno provocato l’intervento del senatore Gianni Rosa in merito alle questioni delle liste di attesa nella sanità e delle risorse previste per la sanità privata” vuol dire vivere fuori dalla realtà della Basilicata”. Di seguito la nota integrale.
Sotto il sole cocente dell’estate, mentre gli italiani cercano un po’ di refrigerio sotto l’ombrellone, l’attenzione nella Regione Basilicata comincia ad essere polarizzata sul tema delle candidature alla Presidenza nel 2024.
Ma c’è chi guarda oltre, e si concentra su progetti concreti per il futuro.
La legislatura regionale che si avvia alla sua conclusione è stata segnata da una serie di sfide, e non sempre i risultati sono stati all’altezza delle aspettative. L’inesperienza politica e l’eredità dell’esistente struttura amministrativa non ha consentito di realizzare tutti gli intenti programmatici, e non ha favorito la completa realizzazione di quel tanto auspicabile radicale cambiamento nell’azione amministrativa.
Il vero e necessario cambiamento lo può assicurare solo la Destra, proprio perché finora fuori dal sistema di gestione e dalle logiche degli apparati direzionali/decisionali della Pubblica Amministrazione.
Tuttavia, il momento è giusto per tracciare una nuova rotta e porre le basi per un futuro di crescita. Un centro destra solido e una classe di governo preparata sono ciò di cui si ha bisogno per affrontare le sfide dei prossimi anni.
Ed è proprio Fratelli d’Italia, ormai riconosciuto come il traino del centro destra nazionale sotto la guida di Giorgia Meloni, a candidarsi quale protagonista per questo processo di rinascita.
Tra i punti salienti dell’agenda del prossimo governo regionale va sicuramente messa la revisione del Piano Strategico Regionale 2021-2030, uno strumento fondamentale per delineare una visione condivisa e proiettarci verso un futuro sostenibile e prospero. L’asticella va alzata e l’attenzione va riservata alle politiche per la famiglia, alle politiche per l’incremento demografico, alla tutela della salute, e soprattutto per l’occupazione giovanile incentivando in particolare la realizzazione di progetti innovativi per favorire la permanenza in Basilicata dei giovani laureati. La regione necessita di una coesione territoriale e istituzionale, che solo una classe dirigente consapevole e propositiva può garantire. La riqualificazione e il rafforzamento dei centri urbani, così come delle infrastrutture interne ed esterne, saranno al centro delle azioni da intraprendere.
La nostra è una terra ricca di storia e bellezza, ha tutte le carte in regola per emergere e rigenerarsi, ma è necessario agire con consapevolezza e lungimiranza.
Lo si deve fare ascoltando i territori e non nascondendo la testa sotto la sabbia. Bisogna essere leali al progetto ma ancora di più verso i Lucani.
In questa logica è condivisibile l’assunto del Senatore Gianni Rosa che a ragion veduta critica in modo energico ma costruttivo il sistema sanitario, mettendo in evidenza pecche e carenze che sono sotto gli occhi di tutti. Stupisce, invece, la presa di posizione del coordinatore di Forza Italia On. Vincenzo Taddei. Il non comprendere “le ragioni che hanno provocato l’intervento del senatore Gianni Rosa in merito alle questioni delle liste di attesa nella sanità e delle risorse previste per la sanità privata” (come ribadisce nella sua nota l’On. Taddei) vuol dire porsi al di fuori della realtà.
Non ha alcun senso cercare di creare fibrillazioni nel centro destra, come potrebbero indurre a pensare le parole del segretario provinciale di Forza Italia, su un argomento concreto (criticità della sanità lucana) che di politico ha poco o nulla se non, forse, nell’intento di voler riproporre ancora una volta la seppur legittima richiesta, tanto pressante quanto intempestiva, di un “Bardi bis”.
Da tempo stiamo marcando un distinguo su tante attività dell’organo esecutivo regionale, in modo critico ma sempre costruttivo, ritenendo che il Presidente Bardi e la sua giunta, di cui Fratelli d’Italia fa parte, devono traghettare correttamente la regione alle prossime elezioni, e lo devono fare nel miglior modo possibile senza trascurare le istanze dei territori.
Il futuro è nelle mani di chi è disposto a mettersi in gioco e a lavorare con passione per il bene comune. Fratelli d’Italia, con la sua visione e la sua energia, si candida a essere l’avanguardia di questa sfida e a condurre la Basilicata verso nuovi orizzonti di successo.
Il Governo Bardi è stato solo l’inizio di un percorso lungo e impegnativo, ma è essenziale per il futuro immaginare nuovi scenari di progresso e benessere.