In Basilicata Fratelli d’Italia sarà baluardo contro la restaurazione del “sistema”. Di seguito la nota inviata da Giuseppe Giuzio Commissario per la provincia di Potenza di Fratelli d’Italia.
“Quando è la coerenza ad essere abbandonata” scriveva qualche anno fa su “Le Figaro” il filosofo francese Alain Finkielkraut “Saremmo mostri di ingratitudine a non riconoscere i benefici del tempo presente”, sottolineando, sarcasticamente, l’inclinazione delle culture occidentali a rievocare il passato in chiave nostalgicamente positiva, dimenticandone, di sovente, le plateali mostruosità.
Sembra rievocare il tono di alcune dichiarazioni degli ultimi giorni che, non su Le Figaro, ma sulla stampa locale, sollevano con tono preoccupato l’importante questione dell’attuale stato della Regione Basilicata e sulla sua gestione.
Ora, molti punti di vista possono e devono emergere, in una discussione seria sulla futura gestione e organizzazione amministrativa della Basilicata, ma è fondamentale rimanere lucidi ed esaminare la questione in modo obiettivo e completo.
Questamaggioranza nel corso della legislatura ha fatto tanto, nonostante le ingenerose condizioni di partenza.Non si può ignorare il grande lavoro svolto per contrastare il declino della regione generato dalle precedenti gestioni, nonostante un bilancio disastroso ereditato e le oggettive difficoltà operative generate dalla pandemia di COVID 19.
Fratelli d’Italia ha il dovere di garantire la continuità degli impegni assunti con gli elettori nel 2019 con la vittoria del centro destra, dando attuazione alla programmazione (POR, FESR- FSE +, Piano di sviluppo rurale, PNRR, FSC) predisposta in questa legislatura per oltre un 1 miliardo e 500 milioni di euro di risorse già disponibili, programmazione che potrebbe subire rallentamenti o importanti distorsioni in caso del ritorno al governo regionale del vecchio “sistema”.
Non è pensabile che chi ha fatto parte di questa amministrazione – rinunciando agli impegni assunti – si discosti oggi dalla linea della coalizione.
Il centrodestra in Basilicata può continuare a vincere restando unito, senza cedere a logiche di parte o a giochi di potere interni ai partiti.
Il Presidente Bardinelle sue legittime prerogative convochi, quanto prima, i partiti di centro destra e individui, con tutti, in primo luogo la data delle prossime elezioni e con essa la strategia di fine legislatura evitando che il “sistema”, anche attraverso apparati mediatici e burocratici, possa mistificare il “vecchio”spacciandolo per“nuovo”.
Serve uno sforzo corale e una assunzione collettiva di responsabilità, da parte di tutti gli attori politici che hanno governato in questi anni.
L’invito è a capitalizzare quanto di buono finora fattoe puntare uniti e con nuovo slancio alla prossima competizione elettorale nell’interesse vero dei lucani.