Il presidente della quarta commissione consiliare (Politiche sociali) con una nota invia un messaggio di auguri per l’inizio del nuovo anno scolastico agli studenti, alle famiglie e a tutto il personale della scuola della regione Basilicata.
“Cari ragazzi, mi accingo a scrivere queste poche righe di augurio, per l’inizio del nuovo anno scolastico, non certo per un mero obbligo formale e rituale o, peggio, per un ricorrente appello retorico, del quale i giovani, più di altri, sanno indovinare la sostanziale inutilità quanto, al contrario, perché sono fermamente convinto che si debba parlare ai giovani come a cittadini, quali essi sono a tutti gli effetti e quali hanno il diritto di essere trattati.Voglio rivolgermi agli studenti con assoluta franchezza, da pari a pari, aperto e disponibile all’ascolto di osservazioni e interrogativi.Ognuno di noi sa che la scuola è essenziale per la nostra nazione in quanto rappresenta lo strumento più completo di formazione, di socializzazione e, insieme, l’occasione di un confronto non fittizio con la realtà, del tutto comparabile all’impegno al quale da adulti si viene chiamati a rispondere sul piano del lavoro, della famiglia, della società civile.Tale responsabilità i giovani avvertono con chiarezza tanto maggiore quanto più il mondo che li circonda, con le difficoltà inevitabili che ogni generazione ha dovuto affrontare, da tutti esige serietà, impegno, onestà di intelletto e di cuore.Lo sforzo verso la ripresa che impegna il nostro Paese non può non investire anche la scuola. Condizione essenziale di progresso è che, all’ interno della scuola, prima che altrove, si maturi una nuova consapevolezza del valore ineliminabile del lavoro, delle responsabilità individuali, della solidarietà verso gli altri, quali che siano le loro idee, dell’integrità verso la cosa pubblica e nei rapporti privati. Affinché ciò si realizzi, delicatissimo è il compito che spetta ai docenti e a quanti sono impegnati, anzitutto con l’esempio, nella formazione dei giovani.E’, il loro lavoro, vera e propria missione, della cui bontà solo l’avvenire è conferma. Auspico, dunque, che il processo di insegnamento-apprendimento sposti il suo focus sempre più, dal vecchio modo di insegnare, a quello nuovo e moderno di educare, formando prima la persona umana e poi il professionista, nell’intento di favorire il passaggio del testimone tra la vecchia e la nuova generazione, garantendo in ogni caso il rispetto dei valori e delle tradizioni del popolo Lucano.
Uguale importanza ed attenzione va posta all’organizzazione delle strutture, la cui efficienza è condizione del buon funzionamento di una scuola democratica e moderna.Giganteschi sono stati i progressi compiuti dalla Repubblica su questo terreno anche se noi tutti siamo convinti che molto resti ancora da fare in questa direzione.E’ bene, però, che i ragazzi di oggi non ignorino le lotte e i sacrifici che le generazioni passate hanno sostenuto per assicurare loro il bene prezioso della cultura.E’ mia ferma intenzione valorizzare il merito degli studenti lucani, premiando i più meritevoli in una pubblica cerimonia che, intendo predisporre per la fine del corrente anno scolastico, possibilmente anche con l’assegnazione di una eventuale borsa di studio (compatibilmente con le esigenze di bilancio della Regione Basilicata).Intendo proporre altresì iniziative miranti alla semplificazione dell’accesso ai percorsi di alternanza scuola lavoro che vi avvicinino e vi preparino sempre meglio al mondo del lavoro, perché, credo fermamente che il vostro successo formativo e la vostra realizzazione professionale debba procedere verso la riscoperta dei vecchi mestieri, sia pure profondamente rivisitati con l’introduzione delle nuove tecnologie dell’informazione.
Auguro a voi ragazzi di fare squadra con i vostri compagni, di lasciarvi coinvolgere e guidare dai vostri docenti, di non spegnere mai il vostro entusiasmo e di coltivare il vostro talento perché abbiamo bisogno del vostro impegno, della vostra voglia di conoscere e di fare. Ricordate comunque che, per quanti sforzi e energie la scuola metta in campo, nulla può sostituire il compito educativo insostituibile delle vostre famiglie. Uno studente poco educato, privo di senso del dovere civico e del rispetto per gli altri non avrà alcuna possibilità di successo nel proprio progetto di vita. A questo proposito, emblematica fu la risposta di uno studente Lucano, premiato in una competizione di Matematica, alla domanda: “Cosa ti ha dato il Liceo Classico che stai frequentando?” Risposta: “Mi ha insegnato a stare seduto”. Con la convinzione di avere espresso un auspicio condivisibile, consideratemi vostro alleato in quanto sono e sarò sempre al vostro fianco.Con profonda, comune consapevolezza di questa continuità, auguro dunque ai più piccini, che per la prima volta fanno ingresso nelle aule, un felice primo giorno di scuola.A tutti gli altri scolari, agli studenti invio il mio pensiero e il mio affettuoso incoraggiamento.Ai Dirigenti scolastici e i loro collaboratori, ai docenti e al personale non docente e alle famiglie degli studenti rivolgo un augurio di sereno e proficuo lavoro”.