Gli auguri di “Cristianamente riprendiamo a dialogare” alla scuola di Tricarico per il nuovo anno. Di seguito la nota integrale.
Inizia lunedì 12 settembre un nuovo anno scolastico, che tutti ci auguriamo torni ad essere sereno, giacché sperare nella normalità assoluta, con una grave crisi energetica in corso, con un quadro sanitario non ancora del tutto appianato a seguito della pandemia da covid, al momento non sembra possibile.
Tuttavia il ritorno dei bambini e dei ragazzi fra i banchi della scuola è sempre un segnale di rinascita e di allegria. A tutti loro, alle loro famiglie, agli insegnanti, al personale scolastico, alle dirigenti reggenti delle due istituzioni scolastiche presenti nel nostro comune, rivolgiamo gli auguri di un buon inizio e di un lavoro che sia di crescita innanzitutto umana e poi professionale e culturale in senso lato.
Certo non ci sfuggono le problematicità del contesto scolastico generale, soprattutto connesse alla riduzione del numero degli alunni.
Proprio per questo è necessario attenzionare sempre di più le richieste e le esigenze delle varie fasce di studenti tricaricesi, da quelli della scuola dell’infanzia sino a quelli della secondaria superiore. In particolare pensiamo ai bambini della scuola primaria, che continuano ad essere “ospitati” nel plesso di Via fratelli Cervi, dopo quattro anni dall’avvio dei lavori alla sede di viale Regina Margherita.
Quel trasferimento, realizzato in tempi record dall’allora amministrazione Melfi, ma fortemente osteggiato dall’ultimo assessore ai lavori pubblici all’epoca dei fatti consigliere di minoranza, doveva essere momentaneo, ma ancora non si comprende quando la scuola elementare si trasferirà nella sua sede propria, considerando anche il fatto che dovrebbero partire i lavori per ristrutturare il plesso di via fratelli Cervi.
Inutile chiedere e/o sollecitare la commissaria prefettizia la quale, interpellata dal CRD su altre questioni, ha sostenuto di non essere tenuta a dare spiegazioni del suo operato a consiglieri comunali ormai decaduti.
Avremmo voluto sapere anche perché la palestra continua ad essere utilizzata come centro vaccinale: per un solo giorno di somministrazione dei vaccini, il sabato, per giunta ad una utenza limitata a poche unità di cittadini, si impedisce agli alunni di scuola elementare e media di svolgere le attività di educazione motoria.
Rinnoviamo gli auguri e confermiamo al mondo della scuola di Tricarico la nostra presenza e vicinanza per tentare di dare soluzione alle esigenze degli studenti di ogni ordine e grado.