“Il governo, ed in particolare il ministro Lollobrigida, sono al lavoro per attuare, attraverso il Parlamento, un aggiornamento della Legge 157/92, una normativa ormai obsoleta, che deve diventare compatibile con la tutela dell’ambiente, della fauna selvatica e dall’attività venatoria”. Lo ha detto il deputato Aldo Mattia, responsabile del dipartimento Agricoltura di Fratelli d’Italia, intervenendo a Castelgrande (Potenza) ad una iniziativa sul tema “Gli istituti di tutela della fauna selvatica e dell’ambiente” alla presenza di rappresentanti delle istituzioni, esperti del settore, oltre che del senatore Gianni Rosa, a cui sono state affidate le conclusioni. “E’ necessario che l’attività venatoria, fondamentale nel contrasto all’emergenza cinghiali, si possa svolgere regolarmente, come sottolineato anche dallo stesso ministro, nel pieno rispetto delle leggi”. Mattia ha anche evidenziato “l’importanza di realizzare riserve faunistiche venatorie anche private attraverso contributi europei e la multifunzionalità delle Zone di addestramento e allenamento per cani attraverso le quali si può attivare un vero e proprio turismo. E’ possibile anche far crescere l’agricoltura e i prodotti a km per i visitatori attratti dagli addestramenti nelle Zac, con le loro famiglie a seguito. Il tutto con benefici per l’intero territorio”.
Set 15