Il Governissimo al Comune di Matera sarà pronto nella serata di giovedì 22 giugno, quando il PD comunicherà al sindaco De Ruggieri i nomi per completare la rosa degli assessori che formeranno la nuova giunta. Nella mattinata di venerdì 23 giugno al Comune di Matera è in programma la conferenza stampa in cui sarà ufficializzato il nuovo esecutivo cittadino. Ad annunciarlo è il segretario cittadino del PD Cosimo Muscaridola, dopo un nuovo incontro ravvicinato con il sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri. Un Governissimo che ha il sapore dell’inciucio politico tra maggioranza e opposizione, contestato duramente in un nuovo comunicato inviato alla nostra redazione dal consigliere comunale di maggioranza Paolo Manicone. Di seguito la nota integrale.
Paolo Manicone, consigliere comunale lista civica Osiamo: “A Matera capitale il declino della democrazia?”
Quello che passerà alla storia sarà la cancellazione dell’Opposizione e quindi della Forza della Democrazia.
Il dato politico è la resa della Democrazia ai gruppi di Potere (Economici).
Il ruolo dell’auspicato cambiamento ricevuto dal mandato elettorale, era quello di essere garanti di Trasparenza, Legittimità e Coerenza.
Quello che invece viene fuori in questi giorni è che il cambiamento ha ceduto il passo alle proprie debolezze, che si sommano alle debolezze e all’assenza degli schieramenti politici, in favore degli interessi consociativi di potere.
Perché la città è silente di fronte a tutto questo?
Dove sono le donne e gli uomini che dicono di tenere a cuore le sorti della Città e delle generazioni future?
Le cronache parlano di vincenti, di perdenti, di scontenti, sminuendo banalmente l’essenza di ciò che accadrà (se accadrà), che si riassumerà in assenza di Opposizione e quindi di confronto dialettico democratico nel consiglio comunale, in una città che vuol essere modello per Sud e per il paese intero.
E’ questo il modello che vogliamo? Vogliamo rinunciare alla Democrazia? Vogliamo confusione di ruoli e rappresentanze? Vogliamo l’annullamento della volontà popolare, in particolare quando le elezioni non danno il risultato auspicato? Vogliamo in questo momento storico della città con risorse economiche generose non avere nessuna forma di controllo?
Sono consapevole, che la macchina del fango, mi posizionerà superficialmente tra chi è del partito del malcontento, o nel partito di chi non ha avuto, o del partito degli ingenui, o del partito che fate voi.
Spero e Auspico con forza, che al silenzio di tanti si contrapponga il risveglio delle coscienze e della dignità delle donne e degli uomini liberi.
Consigliere comunale Paolo Manicone
Manicone, dopo aver perso l’opportunità di prendere la poltrona all’ente Parco(per manifesta ignoranza della legge), perde anche la chance di fare l’assessore (postazione bramata negli ultimi mesi). La soluzione a tutto? Un bel comunicato per lavarsi la coscienza..