Giuseppe Miolla coordinatore provinciale di Sinistra Italiana invita i cittadini a partecipare alla seduta del consiglio comunale di venerdì 30 giugno dalle ore 15, 30 presso la sala consiliare della Provincia di Matera per protestare contro il Governissimo che si è costituito tra maggioranza e opposizione al Comune di Matera. Di seguito la nota integrale.
Dopo la composizione del Governissimo nella città si respira un’aria di dissenso e malumore per il tradimento del voto democratico espresso dalle donne e dagli uomini di Matera.
Il PD ha anteposto gli interessi personali dei capibastone delle correnti presenti al suo interno al rispetto per i suoi elettori e per gli alleati della scorsa competizione elettorale.
Nonostante si cerchi di far passare l’inciucio come atto di responsabilità, offendendo l’intelligenza dei cittadini materani, è evidente che l’unico interesse perseguito è il potere per il potere.
E’ incomprensibile come si possa passare da una richiesta di dimissioni, piu’ volte reiterata, ad una partecipazione al governo cittadino.
I compagni del PD dovranno spiegare alla città e alla sua memoria antifascista come si puo’ stare in una maggioranza e in una giunta dove c’è la presenza dell’assessore Poli Bortone che rivendica da sempre valori diametralmente opposti
Sinistra Italiana aveva accettato di allearsi con il PD nella convinzione della necessità di una continuità amministrativa avendo condiviso un programma elettorale e denunciando che l’arca di Noe’ avrebbe frenato lo slancio della Città come poi effettivamente è accaduto a causa di veti incrociati.
L’uomo della Provvidenza ( il Sindaco) è l’unico che ha le idee chiare e per quanto ripeta che alla sua età non ha necessità di costruirsi un futuro, sembra quello che proprio sul futuro nutra le maggiori ambizioni aspirando a varcare la soglia della Storia tagliando il nastro di inaugurazione del 2019 a tutti i costi.
L’immobilismo in molti settori strategici e la debolezza della sua posizione politica hanno fatto perdere a Matera forza contrattuale e sono il prezzo che la comunità paga alle grandi ambizioni del Sindaco e a quelle più modeste dei consiglieri che lo sostengono.
Fino alla risoluzione della crisi il Sindaco ha galleggiato giocando sugli interessi dei singoli consiglieri o dei loro mandanti, adesso il PD con lo slancio umanitario di una ONG del mediterraneo accorre a garantire al primo cittadino una barca più solida e qualche rematore in più nel caso qualcuno dei precedenti si stancasse.
L’ assetto attuale prevede una maggioranza enorme e in minoranza ne resterebbero quattro o cinque di cui un paio delegittimati da una lunga militanza nel corpo degli “uomini d’acciaio”. Tipicamente l’assenza di fatto di un opposizione non è buona cosa a meno che non piaccia un approccio al governo Luigi XVI e, nonostante tutto, si dorma come il principe di Condè.
Sinistra Italiana utilizzera’ ogni mezzo lecito per contrastare una manovra di palazzo che serve a mettere le mani sulla Città ed invita i cittadini ad essere presenti al consiglio comunale che si terrà il 30 Giugno.